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Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Emergenza rifiuti alle Torri: l'assessore spiega cause e soluzioni

L'assessore all'ambiente di viale Cambellotti

Tanti i quartieri del Municipio Roma VI delle Torri che denunciano la presenza di cumuli di rifiuti tra le strade, mancata raccolta differenziata e discariche a cielo aperto. Una situazione che sta prendendo i connotati di una vera e propria emergenza. L'assessore all'ambiente di viale Cambellotti, Katia Ziantoni, ha spiegato al nostro giornale le cause e le soluzioni che saranno messe in campo. 

I disagi sono dovuti a due fattori

"Siamo sul territorio costantemente e subiamo in prima persona, vivendo nel Municipio, i disagi denunciati dai cittadini che sono dovuti a più fattori: la lontananza delle 2 sedi dove ci sono uomini e mezzi (Leofreni e Centro Carni), la crescente carenza di furgoncini che devono essere manutenuti o sostituiti. In questi mesi AMA ha fatto ripartire gare d'appalto ferme da anni per l'acquisto dei carrellati, per le officine e anche per i nuovi mezzi. Oggi la maggior parte dei Municipi di Roma ha il sistema di raccolta stradale e questo significa che servono meno persone, meno giri e meno mezzi perché utilizzano compattatori più grandi per il ritiro. Per questo hanno meno disagi. Tuttavia con i tradizionali cassoni stradali non si differenzia di più, anzi".

Le ragioni che hanno portato all'estensione del porta a porta 

"Questa è la ragione per cui il nuovo piano di raccolta ha previsto da subito l'estensione del PAP ai quartieri di Ponte di Nona Nuova e Colle degli Abeti.Con l'assessore Montanari e AMA, tuttavia abbiamo concordato che partire senza una mappatura della TARI, una ristrutturazione logistica che riguarda le sedi e i mezzi, una tariffazione puntuale con dotazione di kit per ogni utenza e un controllo reale sarebbe stata una falsa partenza. Come sappiamo questo Municipio ha tanto sommerso e questo significa che spesso i bidoncini non ci sono affatto o sono insufficienti. Ad agosto, dopo vari tavoli, sono partite le notifiche per agli occupanti di Valle Bagnata, dove è stato individuato e destinato ad AMA un immobile confiscato alla Mafia rimasto inutilizzato per anni. Lo destineremo ad una delle 2 sedi accorciando di molto le distanze e migliorando anche le condizioni degli operatori". 

Piano transitorio fino al piano definitivo

"Nel frattempo nel chiedere mezzi e turni straordinari ho proposto un piano transitorio legato alla riorganizzazione della raccolta e delle zone finché non siamo pronti con l'attuazione del piano che sarà ufficializzato a breve. Allo stesso tempo ho chiesto direttamente a Bagnacani di monitorare le 2 sedi e il lavoro effettivamente svolto perché anche le negligenze e le responsabilità personali vanno evidenziate".

Stiamo lottando per fare in modo che il sistema PAP funzioni

"Mesi fa potevamo cedere alle molte richieste e "proposte" di tornare al sistema stradale. Sarebbe stato più facile anche per noi dire si, ma stiamo lottando in tutti i modi per far sì che il sistema del PAP (porta a porta) funzioni e funzioni bene a vantaggio della raccolta differenziata e di un nuovo ciclo dei rifiuti che non alimenti più discariche e inceneritori".  

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