Come promesso dal sindaco Alemanno, sono arrivati oggi ai cittadini di Tor Bella Monaca i questionari sulla demolizione e ricostruzione del quartiere. Da questa mattina infatti, l'amministrazione capitolina ha fatto recapitare alle 4mila famiglie coinvolte, un foglio con 3 domande a risposta multipla. Semplici interrogativi per sondare il terreno e capire cosa vogliono davvero i cittadini.

Il primo quesito, basilare, con risposta secca "si" o "no": "Conosce il piano dell'amministrazione comunale per la riqualificazione urbanistica del quartiere di Tor Bella Monaca?" Poi, si entra un po' più nel dettaglio con la seconda domanda: “Condivide il progetto di sostituzione programmata delle torri con dei quartieri a misura d'uomo, con case nuove al massimo di quattro piani, dotati di più servizi, più infrastrutture, più verde pubblico e con la garanzia che alle persone prima di lasciare il proprio appartamento ne venga assegnato un altro sempre nella stessa zona?” Ieri, infatti, durante il secondo incontro-confronto con i cittadini, era emersa la volontà di qualcuno di voler rimanere nella propria casa. "Non ce l'ha prescritto il medico", ha risposto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, "se non sono strutture pericolose e ve le volete tenere non arriveremo con le ruspe".

Terza e ultima domanda, una nota dolente, quella dei senza titolo: “Si ritiene d'accordo con l'idea di trovare una soluzione abitativa a Tor Bella Monaca anche per chi attualmente vive in appartamenti occupati abusivamenté?".

I questionari, una volta compilati, verrano riconsegnati e ci penseranno 16 ragazzi che vivono a Tor Bella Monaca, coordinati da altri 4 giovani di Risorse Per Roma. Questi, ogni sera a partire da oggi, consegneranno le schede già compilate. Mercoledì prossimo si avranno i risultati che probabilmente verranno comunicati durante l'incontro con il sindaco organizzato nella sede dell'VIII municipio il 17 dicembre.