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Venerdì, 29 Marzo 2024
Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Scipioni ha i giorni contati: arriva la decima firma. Ora si aspetta la sfiducia in aula

Si aggiunge la firma del consigliere Amici e la mozione di sfiducia al presidente Scipioni è protocollata. Entro trenta giorni la discussione in aula

Questa volta ci sono riusciti. La mozione di sfiducia al numero uno di viale Cambellotti, proposta dal Partito Democratico di Migliore, è stata protocollata questa mattina, mercoledì 20 gennaio. A differenza dei giorni scorsi, quando la mozione non è stata presa in considerazione perchè con un numero insufficiente di firme, oggi le firme apposte sul documento sono dieci. Primo firmatario della mozione Angelucci, a seguire, i piddini Gasparutto, Compagnone, Onorati e Grasso, poi ancora i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, Tranchina e Mammì, Sardone del gruppo misto, Lorenzotti e, infine, Emanuele Amici, del gruppo misto 'Noi con Salvini'. 

PD - Già durante la scorsa estate il presidente del partito Orfini aveva chiedsto le dimissioni di Marco Scipioni e sulla linea iniziata proprio dal numero uno del Pd ha fatto seguito il documento protocollato oggi: "Il gruppo del partito democratico in piena sintonia con il commissario Orfini e il sub commissario Migliore dimostra con i fatti la coerenza e la determinazione nel perseguire il benessere dei cittadini", dichiara Mariano Angelucci, neo capogruppo pd alle Torrii. Sul lavoro del 'nuovo pd', prosegue: "Il partito democratico del VI municipio come è stato dimostrato nelle scorse settimane, con i banchetti in piazza è un partito vivo e plurale e non un luogo di personalismi". Sulle firme mancanti, aggiunge: "Avremmo voluto che con noi avessero firmato tutti gli eletti nelle liste del PD e gli altri gruppi di maggioranza ma non è andata così". Su quelle presenti sul documento, invece, commenta: "Hanno firmato con noi i membri del gruppo misto, il M5S e la lista Noi con Salvini". Una mozione di sfiducia, dunque, che viene da una "non condivisione della linea politica che ci ha portati ad usciare dalla maggioranza". Infine, sul rinnovato gruppo Pd, conclude: "Ora ci sarà la discussione in aula e fino ad allora il gruppo consiliare del PD VI municipio continuerà come ha sempre fatto il lavoro tra i cittadini portando proposte per migliorarne la vita, cercando di risolvere i problemi e parallelamente continuerà nella costruzione di una proposta politica per il nostro territorio intrapresa in seguito al rinnovamento indicato dai commissari". 

MOVIMENTO CINQUE STELLE - "Convinti che questa esperienza politica sia ormai al capolinea e che i problemi del territorio, in questa consiliatura, anziché diminuire siano aumentati, il M5S ribadisce la volontà di mettere fine all'era Scipioni", dichiara il portavoce del Movimento Cinque Stelle, Fabio Tranchina. Sono diverse le motivazioni che hanno portato i pentastellati a firmare la mozione di sfiducia: "il presidente del Municipio Roma VI delle Torri, nonostante gli ordini del giorno approvati in Consiglio e le sue stesse dichiarazioni, sembrerebbe non abbia intrapreso tutte le azioni necessarie per bloccare la realizzazione dell'Ecodistretto di Rocca Cencia al quale sono contrari la stragrande maggioranza dei cittadini del territorio", proseguono.
Tra le motivazioni, ancora: "manutenzioni ordinarie, scuole, strade, segnaletica, case popolari, centri anziani, verde, a tutt'oggi ferme presupponendo una mancata programmazione da parte della giunta". Nono solo. I pentastellati, pongono l'accento anche sulle struttura scolastiche "decisamente insufficienti". 

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