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Tor Bella Monaca Torre Angela / Via Amico Aspertini

Boldrini in visita a Tor Bella Monaca, tra associazioni e cittadini

Ha fatto diverse tappe Luara Boldrini a Tor Bella Monaca. Dall'associazione Tor PIù Bella al bar Teatro Biotorre che non ha slot machine all'interno e ha incontrato la presidente del centro antiviolenza

“Allora, mi fate un bel caffè?”. Ha esordito così la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini quando nella mattina di venerdì 31 marzo è entrata in casa di Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione TorPiùBella. Ha preferito prendere le scale piuttosto che l’ascensore al civico 50 di viale Santa Rita da Cascia, asserragliata dai giornalisti per il suo arrivo. Laura Boldrini ha trascorso oltre un’ora, insieme alla commissione parlamentare sulle periferie, nell’appartamento della famiglia Ronzio a discutere dell’associazione, della nascita del progetto e di quali ambizioni sono in cantiere.

“Sono ancora emozionata – ha raccontato Tiziana, nel pomeriggio quando i riflettori si sono spenti – la presidente e il suo staff hanno saputo metterci a nostro agio durante una chiacchierata spedita e colloquiale”. Ronzio ha puntualizzato: “In televisione appare una persona austera e severa, invece è stata molto alla mano, ho avuto l’impressione di parlare con una persona conosciuta, come una vicina di casa”.
E Boldrini ha preso un impegno: “Ci ha invitato nelle sede ufficiali, si è complimentata con noi per il lavoro svolto augurandoci che il nostro impegno sia da esempio per molti”.

La presidente della Camera ha effettuato diverse tappe a Tor Bella Monaca, ha incontrato Stefania Catallo del centro antiviolenza “Marie Anne Erize” a rischio chiusura. “L’emozionante testimonianza della responsabile del centro antiviolenza di Tor Bella Monaca dimostra importanza di un presidio a tutela delle donne”, è stato il cinguettio della Boldrini su Twitter. Tra le altre tappe nel quartiere anche il Bar Teatro Biotorre, l’unico ad aver rinunciato alle slot machine: "Nel bar di Tor Bella Monaca che ha rifiutato le slot machine, il caffe' oltre che buono sa anche di socializzazione sana e legalità” ha commentato la presidente della Camera. Una visita anche al liceo Amaldi, fiore all’occhiello del quartiere. Tante le strette di mano con gli abitanti di Tor Bella Monaca che durante il tragitto hanno indicato alla Boldrini possibili soluzioni per il quartiere.

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