Insediamento abusivo all’ex depuratore di Tor Bella Monaca: “Vivono in condizioni disumane”
Sopralluogo dell'assessora all'ambiente con Acea e Ama
Quattro baracche, nove letti: sono questi i numeri dell’insediamento abusivo che da qualche mese è “spuntato” all’interno dell’ex depuratore in viale di Tor Bella Monaca. “Gli occupanti vivono in condizioni disumane” ha commentato Emanuele Licopodio, presidente del comitato popolare Roma Est. Licopodio, infatti, ha effettuato un sopralluogo nell’area occupata insieme ai militanti di Azione Frontale.
“L’ex depuratore è diventato una discarica”
“Mi stupisce constatare che dopo mesi l’insediamento è ancora qui – ha aggiunto – è ben visibile, è sotto gli occhi di tutti e il nostro sospetto è che all’interno vivano anche dei bambini, così come testimoniato dai panni stesi su corde realizzate alla buona”. Lamiere, effetti personali ma soprattutto rifiuti: “L’ex depuratore è diventato una discarica, le condizioni igieniche sono inesistenti” ha commentato Licopodio.
La richiesta del Comitato Popolare Roma Est
Per combattere il degrado dell’area e per restituire dignità agli occupanti, il Comitato Popolare Roma Est ha intenzione di presentare una richiesta alle istituzioni: “Vorremmo che la zona dell’ex depuratore venisse bonificata e che all’interno di questo spazio venisse trasferito il presidio della Fondazione Villa Maraini collocato attualmente a una distanza di circa 500 metri così da allontanarlo dalla scuola”.
Dal Municipio: "Riqualifica e riutilizzo"
“Nella mattina di oggi abbiamo effettuato un sopralluogo sui depuratori dismessi Acea, insieme con Acea e Ama – ha spiegato l’assessora all’ambiente Katia Ziantoni che ha presentato le intenzioni del Municipio – L’idea è quella di riutilizzare l’esistente e riqualificare i luoghi oggetto di degrado”. Su quanto avverrà ha anticipato: “Incontreremo i dipartimenti competenti anche per intavolare un eventuale discorso di cessioni”.
