Degrado al parco di via Landini: l'area resta chiusa, i cittadini chiedono un parco inclusivo
Il parco è chiuso da un lucchetto nonostante un cartello indichi gli orari di apertura
Il parco di via Taddeo Landini è chiuso con un lucchetto nonostante un cartello indichi gli orari di apertura. L’erba all’interno dell’area è alta oltre un metro e mezzo e il quartiere Giardinetti ha un parco pubblico in meno. Per combattere il degrado e per sensibilizzare le istituzioni a interventi immediati, il comitato “Roma Est” ha protocollato presso gli uffici municipali, nella mattina di venerdì 13 luglio, la richiesta di convertire l’area in un parco inclusivo per metterlo a disposizione dei bambini speciali del quartiere.
“Il parco non viene manutenuto”
Nessuna manutenzione all’interno dell’area verde di via Landini a Giardinetti. L’erba ormai alta e secca è diventata l’emblema del degrado: “Nessuna attenzione da parte delle istituzioni che in questo quartiere latitano ancora di più - ha commentato Emanuele Licopodio, presidente del comitato popolare Roma Est - tante, troppe le richieste di sfalcio cadute nel vuoto".
La richiesta: "Rendete questo parco inclusivo"
Sull'importanza di convertire l'area in un parco inclusivo, Licopodio ha continuato: “È necessario restituire ogni piccola porzione di territorio e abbattere le barriere architettoniche, per questo ho voluto lanciare una sfida al presidente della commissione ambiente, all’assessore di riferimento e al presidente del Municipio perché si tratta di una battaglia di civiltà, una battaglia che si può fare” ha concluso.