Via Aspertini, in costruzione un centro polifunzionale: ospiterà negozi e parcheggi
La struttura di tre livelli con parcheggi sarà realizzata in un tempo massimo di 18 mesi dalla ditta Primus 2000 srl che ha ricevuto dal Comune la concessione dell'area
Sarà un complesso polifunzionale a sostituire l’area verde di via Amico Aspertini nel quartiere Tor Bella Monaca. La conferma arriva da un progetto, che abbiamo potuto visionare e fa cadere di fatto l’alone di mistero che da qualche settimana ha messo in allarme associazioni e residenti. E’ Primus 2000 srl la società che si occuperà della realizzazione e i tempi di consegna dell’opera oscillano tra i 12 e i 18 mesi.
IL PROGETTO – Il dipartimento programmazione e attuazione urbanistica del Comune di Roma ha concesso l’area verde alla società Primus 2000 srl che ne è diventata responsabile in maniera formale nel luglio 2015. La concessione, in diritto di superficie, deriva dalle rilocalizzazioni della variante al piano di zona 22 – Tor Bella Monaca, così come variato dall’accordo di programma “Urban – la città muove le torri”.
IL COMPLESSO COMMERCIALE - Nell’area verde, quindi, sorgerà un edificio polifunzionale a servizi privati su tre piani. Nello specifico, dunque, il progetto prevede al piano terra la realizzazione di una struttura di vendita di 990 metri quadri e un parcheggio di circa 50 posti auto (lato viale Cambellotti). Al primo piano, poi, dal lato di via Balbiani, invece, un locale autorimessa di 2000 metri quadri e 80 posti auto e, infine, al secondo piano da via Aspertini, un locale destinato a servizi e 50 posti auto.
A questo poi si aggiunge la possibilità di costruire altri parcheggi qualora il Municipio ne faccia richiesta alla società. Inoltre, la Primus 2000 srl si occuperà di creare una nuova viabilità tra via Aspertini e via Balbiani. E sempre da progetto, la società assicura che i lecci presenti nell’area saranno asportati per essere poi ripiantati.
L’INDIGNAZIONE – Tanta la rabbia e l’indignazione a Tor Bella Monaca per l’ennesima cementificazione nel quartiere. Diverse in questi giorni le manifestazioni di dissenso da parte di alcune realtà territoriali che hanno gridato con forza il proprio disappunto nei confronti della nuova costruzione. Immediata la reazione dell’associazione Sirio87, con sede in via Aspertini che alla comparsa dei primi bandoni ha gridato al “disagio ambientale”. A questo, poi, ha fatto seguito il dissenso del centro antiviolenza “Marie Anne Erize” che aveva chiesto al Municipio Roma VI, senza mai ottenere una risposta negativa, di intitolare l’area alla desaparecida argentina. Intanto, durante la seduta del consiglio municipale dello scorso 19 aprile, dai capigruppo anche la richiesta a Tronca di sospendere i lavori.
