Un altro duro colpo inflitto al commercio nel quartiere Torre Angela. Dopo diversi decenni di attività, abbassa la saracinesca una frutteria di via di Torrenova, diventata ormai un vero e proprio "punto di riferimento" per gli abitanti della zona. Il dito è subito puntato alla concorrenza "sleale", fatta di negozi stranieri che rispettano "poco" le norme legate alla vendita e al commercio. 

E' tanta la rabbia a Torre Angela per l'ennesina saracinesca abbassata del quartiere. A raccontare la sofferenza dei negozianti è Mario Loriga, presidente dell'associazione commercianti: "La chiusura della frutteria di Mauro, presente da oltre cinquant'anni in zona, è un episodio davvero triste". Tramandanto di padre in figlio, il negozio rappresentava anche un punto di incontro: "Mauro è una persona gentile, passadare davanti il suo negozio era considerata, per tutti noi, un po' una tappa fissa e lui è sempre stato ben lieto di ricambiare i saluti e una chiacchierata veloce". A questo poi aggiunge: "La sua merce è sempre stata di ottima qualità, è - continua - davvero un'ingiustizia".

A causare la chiusura di questa come di altre attività commerciali in zona ci sarebbe la concorrenza "sleale" di altri negozianti di orgine straniera che già altra volte sono stati oggetto di allarme da parte dell'associazione: "Lavorano senza regole - commenta Loriga - oltre l'orario stabilito e inoltre vendono alcolici sottobanco di notte, un fenomeno questo - prosegue - che causa non pochi disagi all'intero quartiere". Infine: "Tante le segnalazioni fatte agli organi preposti ma senza mai avere riscontri oggettivi, compresa una segnalazione a Tronca", conclude Loriga. 

Così muoiono le botteghe a Torre Angela tra la rabbia dei residenti e l'indifferenza delle istituzioni.