Ater, chi l'ha vista? A Tor Bella gli inquilini si autotassano e puliscono le cantine
Gli inquilini di una delle torri di viale Santa Rita da Cascia si autotassano e provvedono da soli alla pulizia delle cantine che spetta all'Ater
Assenza di illuminazione nelle cantine e tra le scale, mancano gli estintori ma non le crepe nelle pareti che continuano a causare infiltrazioni negli appartamenti. Inoltre, la pulizia delle cantine resta una chimera. Siamo in viale Santa Rita da Cascia, nel quartiere Tor Bella Monaca, in una delle tante torri Ater di 14 piani. Qui, i residenti stanchi di aspettare gli interventi dovuti si autotassano, si rimboccano le maniche e provvedono da soli alla pulizia degli spazi. Nei prossimi giorni incontreranno il presidente del Municipio, Roberto Romanella.
Non sono nuovi al "fai da te" i residenti di viale Santa Rita da Cascia che da tempo si adoperano per provvedere alla manutenzione del verde e degli spazi comuni perché "qui la manutenzione non è mai stata fatta ma solo rattoppi". Durante lo scorso anno arrivano le prime denunce a mezzo stampa, gli incontri in Municipio e con la dirigenza Ater, da qui una serie di "lavori tampone" che non ha soddisfatto la domanda e i residenti sono tornati a vivere nel più totale abbandono.
Da qualche giorno, un gruppo di inquilini di una delle torri di viale Santa Rita da Cascia si è autotassato e ha iniziato lavori di pulizia all'interno dei locali delle cantine. "Abbiamo iniziato una colletta per l'acquisto dei materiali necessari agli interventi - spiega Tiziana Ronzio, una residente - ognuno ha donato quello che ha potuto dai 10 ai 50 euro". Per due settimane hanno sostituito il lavoro dell'Ater: "Abbiamo svuotato le cantine, le abbiamo ripulite, tutto a spese nostre, nonostante paghiamo già il canone mensile che prevede anche la manutenzione ma questo dimostra che quando c'è la volontà si può fare tutto".
Inutili anche le richieste che gli inquilini continuano ad avanzare agli uffici Ater: "Riceviamo sempre le stesse risposte - puntualizza Ronzio - dalla mancanza di fondi all'assenza di appalti". Insomma tra uno scaricabarile e l'altro sono sempre i residenti a provvedere al decoro e alla manutenzione. Ronzio anticipa: "Nei prossimi giorni incontreremo il presidente del Municipio al quale porteremo una dettagliata documentazione per chiedere interventi".
