Sicurezza fai-da-te: a Ponte di Nona il comitato che scorta a casa donne e anziani
Per tenere lontani i malintenzionati i volontari del comitato Caop Ponte di Nona hanno pensato ad un servizio di scorta notturno rivolto sopratutto a donne e anziani. Ecco come funziona
Basta una telefonata e la piccola Hyundai del Caop si materializza nella strada richiesta. Il servizio è gratuito, semplice ed efficiente. E a Ponte di Nona sono sempre di più gli abitanti che decidono di sperimentarlo.
L’idea è del Caop, un’associazione di volontari nata con lo scopo di dare sostegno alle Forze dell’Ordine, e si rivolge a tutte quei residenti, in particolare donne o anziani, che volenti o nolenti tornano a casa con il buio. Il meccanismo è semplice: la Hyundai del comitato raggiunge l’auto da scortare e la segue fino sotto casa in modo da tenere lontani i malintenzionati.
"Basta chiamare il numero che si trova sulla pagina Facebook del Caop Ponte di Nona - ci spiega il Presidente Franco Pirina - e in pochi minuti siamo sul posto. Una volta arrivati a destinazione aspettiamo sotto il portone un sms di conferma che è tutto ok. Ce ne andiamo solo quando siamo sicuri che non c’è più bisogno di noi".
IN PATTUGLIAMENTO - Il servizio dei volontari del Caop non finisce qui. Tutta la notte una macchina dell’associazione pattuglia la zona palmo a palmo e se c’è qualcosa di sospetto viene segnalato alle Forze dell’Ordine. "Siamo in contatto con tutte le forze di polizia - continua Pirina - e cerchiamo di dare il nostro contributo per rendere più sicuro il nostro quartiere".
PONTE DI NONA - Già appunto, il quartiere. Ponte di Nona conta oltre 30mila abitanti ma non ha ancora una caserma e con il buio le strade diventano terra di nessuno. "Tra ubriachi e balordi c’è di tutto e chi vive nel quartiere ha paura. Noi del Caop siamo la prima associazione che a Roma offre un servizio del genere. Ce la mettiamo tutta. A volte ciò che facciamo può essere faticoso, ma vedere la gratitudine delle persone ci ripaga di tutto il nostro impegno".