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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Raoul Chiodelli

Una notte con gli "sceriffi" di Ponte di Nona che provocano allergia al Prefetto Gabrielli

Per molti sono ronde fasciste, per altri fomentano il razzismo. Qual è il loro ruolo? Roma Today tra le strade di Ponte di Nona in compagnia di Franco Pirina

Esistono da anni nella periferia Est della Capitale. Per molti sono "ronde fasciste", per altri seguono dettami politici, fanno propaganda e fomentano il razzismo. Al neo Prefetto Gabrielli provocano allergie. Ma chi sono veramente i vigilanti della notte? Roma Today ha chiesto di trascorrere qualche ora a bordo di un'auto targata Caop e di vedere come si muovono, che meccanismi si celano dietro un lavoro che, spesso, si protrae fino alle prime luci dell'alba. 

Inizia poco prima di mezzanotte il giro tra le strade deserte del quartiere Ponte di Nona. Alcune illuminate, altre no tra le schiere dei palazzi. Alla guida c'è Franco Pirina, il numero uno del Caop (Coordinamento azioni operative Ponte di Nona). Un telefono cellulare e un navigatore sono gli unici mezzi che ci accompagnano nella notte della nuova periferia est di Roma. E' lui a spiegare quali sono le zone piu' a rischio, quali quelle piu' tranquille. Si perché i vigilanti della notte hanno dato un valore numerico alle strade per identificarne la pericolisità. "Se notiamo qualcosa di sospetto avvisiamo le forze dell'ordine - esordisce Pirina - Non interveniamo". E' chiaro fin da subito lo scopo della notte. Mentre percorriamo Via Chiodelli si affianca una macchina, un residente del quartiere, riconosce l'auto e abbassando il finestrino esclama: "C'è una macchina che si aggira senza meta in via Don Tonino Bello!". Pirina ringrazia per la segnalazione, giriamo al primo spazio utile e andiamo a verificare. Tutto tranquillo, nessun allarme.

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Proseguiamo il tour e percorriamo la strada delle scuole in via Gastinelli. Bisogna capire se c'è qualcosa di strano, finestre divelte, luci accese o sbarre alzate nei parcheggi dei palazzi. Ogni cosa potrebbe diventare un indizio per capire se qualcuno nei paraggi sta commettendo atti illeciti. Durante la notte incrociamo un'altra auto Caop. Un altro vigilante, all'incrocio  con via Liberti sta controllando che non ci sia nessuno di sospetto. E' quasi l'1, domani Matteo ha la sveglia presto per andare a lavoro ma continua a girare tra le strade del quartiere. Sono due le macchine in perlustrazione. Su una di queste ci siamo noi. "Una strada particolare e' via delle Cerquete - commenta Pirina - in questa zona hanno messo a segno molti colpi, la teniamo d'occhio". E proprio in una delle scorse notti, un'auto Caop a Ponte di Nona ha soccorso un uomo che era stato aggredito al distributore automatico di sigarette.

Maciniamo altri chilometri e arriviamo a Colle degli Abeti. E' una notte tranquilla. Nulla desta particolari sospetti. Torniamo a Ponte di Nona dove e' iniziata l'avventura e prima di salutarci effettuiamo un altro giro tra le stradine che portano ai garage. Durante le notti scorse alle auto in sosta sono stati rubati i pneumatici. Verifichiamo che sia tutto ok e terminiamo il giro. "Ecco, questo e' il lavoro che fanno le ronde, i fascisti, i razzisti. Non sanno che la notte andiamo a difendere i beni di tutti, le case degli uomini di destra e degli uomini di sinistra, le macchine di Salvini e di Renzi" conclude Pirina con ironia.

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