"All'Hotel Roma est tornano i rifugiati", ma la Prefettura smentisce Forza Italia: "Tutto falso"

"Sono tornati i rifugiati all'ex hotel Roma Est". "Tutto falso", la replica della Prefettura. Botta e risposta sul ritorno o presunto tale dei rifugiati, con la Prefettura che attacca duramente gli esponenti politici di Forza Italia. 

"Proprio qualche mese fa, il prefetto Gabrielli insieme al presidente del VI municipio, Marco Scipioni, annunciarono la riduzione dei centri d'accoglienza nel nostro territorio, ormai saturo. Niente di più falso. I soliti personaggi abituati alle false promesse"- dichiara Andrea Vittori, coordinatore municipale di FI Giovani. Una domanda, poi, che Vittori rivolge alle istituzioni: "Quanti rifugiati ancora dovranno arrivare nel nostro Municipio? - e paventando ipotesi di disagio conclude - C'è il rischio che i cittadini vengano sempre più penalizzati". 

A fare eco alle parole di Vittori, anche Filippo Coderoni, portavoce di Forza Italia Giovani Roma: “Noi staremo al fianco dei cittadini per monitorare la situazione nel quartiere Ponte di Nona". E, puntando il dito contro le scelte del prefetto continua: "Non è possibile continuare con questa ondata di accoglienza di rifugiati, con decisioni incomprensibili da parte del Prefetto e delle Istituzioni". Infine,  conclude: "I cittadini, soprattutto quelli delle periferie, sono stanchi di vedere una città sempre più sull’orlo del collasso, con tanti settori in crisi che meriterebbero delle risposte, che invece non arrivano”. 

Ma a stretto giro arriva la replica della Prefettura che in una nota spiega: "In relazione alle dichiarazioni del coordinatore giovanile di Forza Italia, Andrea Vittori, tendenti a diffondere notizie circa un presunto trasferimento di migranti in una struttura di Via Grappelli (zona Ponte di Nona), il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, precisa quanto segue. Il centro di accoglienza di Via Grappelli è stato definitivamente chiuso più di un mese fa e non è prevista da parte dalla Prefettura un suo riutilizzo, analogamente a quanto è avvenuto per altre strutture site nei Municipi IV e V della Capitale. Tale scelta risponde ai precisi impegni assunti cui la Prefettura ha dato concretamente attuazione con l’accordo quadro del febbraio 2015, grazie al quale le presenze dei migranti sono state distribuite in maniera più equilibrata sul territorio della Provincia. Sono, quindi, destituite di ogni fondamento le improvvide e offensive dichiarazioni rilasciate dal Sig. Vittori senza alcuna verifica, che alimentano un ingiustificato atteggiamento di sfiducia verso le Istituzioni. In temi così delicati, quali quelli dell’accoglienza dei migranti, sarebbe auspicabile da parte di tutti – e soprattutto da parte dei giovani - un approccio più responsabile e più consapevole dei fatti. Il Prefetto naturalmente si riserva di valutare le opportune azione a tutela dell’immagine istituzionale".