Occupazione Ponte di Nona, il Comune incontra i residenti: “Sgombero o abbandono pacifico”

La settimana scorsa, una delegazione di residenti di via Cerruti ha incontrato Nicola Galloro, capo segreteria dell’assessore al Lavoro, Casa ed Emergenza Abitativa del Comune di Roma, Daniele Ozzimo. 
“Durante la riunione è stata evidenziata la peculiarità dell’occupazione e sono stati riportati i disagi che i cittadini affrontano – si legge nel comunicato elaborato dai residenti che hanno partecipato all’incontro –. Abbiamo richiesto un intervento nel rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini onesti che stanno subendo danni da questa situazione. È stata inoltre riaffermata l’anomalia di tale occupazione: l’intero quartiere l’ha rigettata e la sta condannando. Abbiamo chiesto di conoscere la posizione e le intenzioni dell’Assessorato in merito all’occupazione e quali soluzioni intenda adottare, evidenziando come l’attuale sindaco sia stato eletto dando priorità, nella sua campagna elettorale, al contrasto dell’illegalità. 

Galloro ha ribadito più volte che l’assessore Ozzimo ha presente in modo chiaro il problema di via Cerruti e  che è considerato prioritario in quanto è una delle occupazione che crea maggiori problemi. L’Amministrazione non la giustifica. Stanno valutando alcune idee per la risoluzione della situazione: si ipotizza uno sgombero o un abbandono pacifico ed autonomo dell’immobile. Galloro ha preferito non precisare le soluzioni su cui lavora il Comune. L’obiettivo dichiarato è comunque quello di risolvere la questione liberando la palazzina. 

Il capo segreteria ha esplicitamente detto che il Comune non comprerà né affitterà lo stabile di via Cerruti,  anche perché, per legge, il Comune non può comprare palazzine occupate. Lo stesso segretario ha precisato che il Prefetto ha un ruolo determinante per lo sgombero del palazzo: il Comune ha intenzione di adottare la funzione di mediatore. Abbiamo invitato Nicola Galloro, attraverso gli strumenti dell’Assessorato, a fare le giuste pressioni sul Prefetto. La situazione è grave ed è divenuta una ‘polveriera’ anche per motivi di ordine pubblico: se dovesse succedere qualcosa, il Comune verrà ritenuto co-responsabile. Nel corso dell’incontr,o abbiamo avuto la possibilità di parlare brevemente anche con Daniele Ozzimo, che ha precisato di essere informato sul problema, a seguito della moltitudine di segnalazioni che sono state inviate dai cittadini. L’assessore ha intenzione di incontrarci personalmente a breve”.