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Ponte di Nona Ponte di Nona / Viale Francesco Caltagirone

"Eliminare il pedaggio sull'A24 per fronteggiare crisi economica da Covid-19"

L'appello del PD al Ministro dei trasporti. Lavoratori pendolari e famiglie ogni giorno pagano per uscire e rientrare nel proprio quartiere 2.60 euro

Lanciamo un appello al ministro dei trasporti perché attui un abbattimento, se non l’eliminazione del pedaggio autostradale, al casello della A24 a Ponte di Nona”. Il gruppo Partito Democratico del Municipio Roma VI delle Torri, in tempi di emergenza sanitaria e crisi economica da Covid-19 si appella al ministro perché un abbattimento dei costi possa diventare concreto e rappresentare un sollievo per le famiglie che abitano nel quadrante est del municipio, in particolar modo i residenti del quartiere Ponte di Nona costretti al pagamento di un obolo per percorrere un tratto di strada urbana

“Questo versante è ancora in attesa della riorganizzazione del trasporto pubblico locale su gomma – ha detto Fabrizio Compagnone, capogruppo PD a viale Cambellotti – I mezzi attualmente sono spesso affollati e gli assembramenti in questo periodo sono assolutamente da evitare, pertanto, chi sceglie di viaggiare in auto non deve essere penalizzato”. 

La richiesta di eliminare il pedaggio, negli anni è arrivata da più parti, primis dai cittadini e dai pendolari che per entrare e uscire da Ponte di Nona affrontano una spesa quotidiana. Nel 2018 il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona aveva avviato una petizione diretta all’allora ministro dei trasporti Toninelli, per chiedere l’eliminazione del pedaggio. Stessa richiesta anche da parte del municipio. Ad oggi però la spesa per le famiglie resta di 1.30 all'andata e 1.30 al ritorno. 
 

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