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Municipio VIII: Marco Argenti si candida alla presidenza delle Torri

L'annuncio dell'ex coordinatore Idv sul proprio blog con la lista di Partecipazione Attiva

Per annunciare la sua discesa in campo ha utilizzato il web indicando i motivi che l’hanno portato a maturare la scelta. Dopo l’ufficializzazione delle candidature alla corsa per la presidenza del Municipio VIII di Daniele Lopolito per Forza Nuova e Marco Scipioni e Fabrizio Cremonesi per le primarie del Pd spunta il nome di Marco Argenti ex coordinatore dell’Idv alla Circoscrizione delle Torri. Nato e cresciuto a Torre Spaccata il candidato della lista Partecipazione Attiva ha 39 anni e dal 2001 lavora in Atac con la qualifica di tranviere. “Il fatto di crescere in periferia - scrive Argenti sul suo blog - è stato fondamentale per la mia formazione, umana e politica: lontano dal centro cittadino, sei costretto ad inventarti tutto, dai giochi al più semplice passatempo serale. Questo ha forgiato in me uno spirito di adattamento alle situazioni più difficile ed un costante apprezzamento di tutto ciò che si ha”.

FAMIGLIA - Sposato, il candidato presidente di Partecipazione Attiva è padre di due figlie di 9 e 5 anni ed ha iniziato a far politica nel 2000 con il Circolo Tranvieri della Margherita, come semplice militante. “Dal 2006 al 2008 milito nell’Udeur, in continuità con gli ideali di moderazione e pragmatismo che avevano caratterizzato la mia precedente esperienza nella Margherita. Nel 2008 abbandono l’Udeur, convinto che la situazione locale e nazionale necessiti di una svolta più radicale. La crisi della Seconda Repubblica comincia a palesarsi e ritengo che l’Italia dei Valori possa rappresentare non solo un argine, ma anche una risposta a questa crisi. Nell’Italia dei Valori posso dar continuità a quei valori (uguaglianza, solidarietà, trasparenza, giustizia sociale) che sono fondativi del mio essere. Incontro Claudio Bucci, mio maestro politico e riferimento costante anche dal punto di vista umano. Nel 2010 vengo nominato dall’Esecutivo Romano dell’Idv Coordinatore municipale del partito. Provo fin da subito a rompere gli schemi della politica territoriale, ingessata e polarizzata, e caratterizzo l’attività politica del partito su 4 punti fondamentali: servizi, lavoro, viabilità, trasparenza. Organizzo insieme ai militanti e a tanti cittadini non iscritti banchetti, gazebo, raccolte di firme per i referendum, volantinaggi. Il nome dell’Idv comincia ad essere presente sulle principali testate giornalistiche territoriali e il numero di cittadini che si avvicinano al partito aumenta esponenzialmente”.

DIMISSIONI IDV - Quindi l’addio al gruppo di Di Pietro: “Purtroppo le divergenze con i consiglieri municipali dell’Idv cominciano a divenire insopportabili, fino a farmi prendere la decisione di rassegnare le dimissioni a novembre 2012. Smettere di far parte di un partito non significa smettere di far Politica, con la “P” maiuscola. Per questo - scrive ancora Argenti - comincio subito a raccogliere le firme per la mia candidatura alle primarie del centrosinistra per il Candidato Presidente del Municipio VIII: espressione della società civile che si attiva in politica, senza un partito alle spalle, decido di mettermi in gioco e di combattere la mia battaglia politica insieme a tanti cittadini. Sara vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza”.

PARTECIPAZIONE ATTIVA - Marco Argenti candidato con la lista di Partecipazione Attiva: “Siamo cittadini che hanno deciso di non delegare, ma di partecipare. Vogliamo migliorare la vita dei nostri quartieri, della nostra città, della nostra provincia e della nostra regione e vogliamo farlo da protagonisti. Siamo stati nelle piazze e nelle strade, e saremo nelle istituzioni democratiche, sempre con gli stessi obiettivi: un territorio a misura d'uomo e di famiglia, vivibile e salubre, sicuro e attivo. Non saremo davanti ai cittadini o a rimorchio degli stessi: siamo cittadini e staremo insieme ai cittadini, per una nuova Politica, democratica e dal basso. Partecipazione Attiva nasce dalla nostra volontà di dare una risposta civica alla crisi della Politica. Noi vogliamo colmare il solco che si è creato tra Cittadinanza e Istituzioni. Per farlo, abbiamo bisogno di menti, di braccia, di gambe. Ognuno può essere utile, ognuno può far qualcosa per migliorare il proprio territorio”.

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