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Martedì, 19 Marzo 2024
Torri Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Torri, Lorenzotti si ricandida: "Non vedo come possano vincere gli altri"

Il presidente Pdl dell'VIII Municipio lancia la sfida per la prossima tornata elettorale: "Abbiamo fatto il possibile"

Un sette, questo il voto che il presidente Pdl del Municipio Roma VIII Massimiliano Lorenzotti da ai suoi cinque anni di mandato in fase di conclusione. Mini sindaco della Circoscrizione delle Torri che si ricandida alla guida della stessa annunciando la sua candidatura alla prossima tornata elettorale in un'intervista esclusiva a Roma Today.
 
Presidente, si ricandida alla guida dell'VIII Municipio con il Pdl?

Sicuramente si, se si chiamerà il Popolo delle Libertà o diversamente ancora non lo so, in ogni caso mi ricandido.

Come reputa i suoi cinque anni di presidenza? Cosa la portano a ripresentarsi alla presidenza?

Credo che abbiamo fatto il possibile, vista anche la congiuntura economica negativa. Siamo riusciti a fare delle cose impensabili riuscendo ad avere un rapporto diretto con i problemi della cittadinanza, disagi che sono soprattutto su temi legati al sociale e alle case popolari. A volte questi siamo riusciti a risolverli, altre volte no, visto che sono problemi atavici. Dobbiamo dire che molti problemi sono dentro di noi, ed in questo caso non è il presidente od il politico di turno che può risolvere i problemi che si trascinano da 20 anni. Per questo motivo mi ricandido, per continuare negli interventi che già sono stati fatti e che devono essere conclusi.

Concretamente cosa avete fatto?

Per quanto riguarda i lavori pubblici posso citare via di Rocca Cencia, la Collatina, via Fontana Candida, interventi nelle scuole con molti plessi che sono stati aperti nonostante abbiamo ereditato delle strutture che nel corso degli anni sono state abbandonate, abbiamo inaugurato dei parchi. Lo sforzo per fare delle cose importanti c'è stato.  Sul masterplan Tor Bella Monaca è concluso il bando, abbiamo abbattuto l'ex ente comunale in via dell'Archeologia realizzando un campo da calcio, un segnale importante da parte dell'amministrazione. In questo modo dimostriamo di essere concretamente vicini ai cittadini e non con i comunicati stampa e l'uso dei mezzi tecnologici che portano assuefazione a sé stessi. Preferisco stare tra la gente e prendermi anche delle apostrofature colorate, per guardarla negli occhi.

Alemanno aveva promesso la Metro C entro i cinque anni del vostro mandato e, nè lei nè nessun altro della sua maggioranza, eravate presenti all'ultimo collaudo di questa estate con Aurigemma, una presa di posizione forte nei confronti del sindaco?

No, è stata una casualità nella maniera più assoluta, l'ho visto anche la settimana scorsa e si è ribadito questo aspetto. Adesso ci sarà la consegna dei cantiere e la consegna delle aree e poi ci sarà l'esercizio, qualche mese e sarà pronta.

Il Masterplan è stato annunciato in pompa magna da Alemanno ed avallato da lei per buttare giù i palazzi dalla forgia comunista, non le sembra una promessa vana del sindaco da lei condivisa?

La possibilità che possa andare in porto c'è, c'è stata la pubblicazione del bando il 22 ottobre che è terminato il 22 dicembre per la proposta partecipativa. Le cose procedono, purtroppo con uno slittamento dei tempi, perchè quando si ha a che fare con il pubblico non è una giustificazione ma una costante. Non è stata una vana promessa, è una cosa che andrà avanti. Quando è uscito questo progetto tre anni fa ho parlato di forgia comunista perchè viaggiando nei paesi dell'Est Europa esistono queste strutture. Abitare in una casa bella ed in un contesto vivibile credo dia uno stato d'animo ed un vivere sociale diverso. Di questo ne sono sempre stato convinto. E' un discorso valido anche perchè è difficile manutentare qualcosa che sta crollando, e quando dico crollando penso ai pannelli che si discostano, le pompe dell'acqua che non funzionano, le infiltrazioni e chi più ne ha più ne metta. Spendere per manutentare qualcosa che non ha più senso tenere non conviene, secondo me costa molto di meno ricostruire e demolire.

Dalla discarica di Corcolle all'approvazione dell'esperimento di raccolta differenziata a Corcolle e Castelverde, come mai è rimasta lettera morta?

Lo spunto noi l'abbiamo dato, purtroppo non sono decisioni che possiamo prendere da qui. Sulle discariche credo che in un paese corporativista sia a destra che a sinistra, ma forse più a sinistra, dove si vanno a toccare interessi politici, difficilmente si prendono delle decisioni. Ma credo che ci sia tanta altra gente che apprezzerebbe un taglio netto col passato. Quando ci fu il fatto della discarica di Corcolle la cosa che più mi ha indignato e di non essere stato ascoltato dagli organi competenti. Pensavo che potesse essere una occasione valida per uscire dalla logica delle discariche e fare qualcosa di buono contando. Siamo riusciti a non far fare la discarica di Corcolle ma il problema adesso esiste da un'altra parte. Si dovrebbero fare altri ragionamenti, ma purtroppo noi sul territorio veniamo presi poco in considerazione.

Le Discariche a cielo aperto sono ancora sotto gli occhi dei cittadini: cosa avete fatto per risolvere questi due problemi?

Le discariche nel momento in cui le abbiamo riscontrare siamo sempre intervenuti insieme all'Ama spendendo anche tanti soldi. Penso che se si va al cassonetto dell'immondizia e lo si trova pieno la busta andrebbe riportata a casa e messa sul balcone. Penso che il vero problema sia l'alto livello di inciviltà che ancora esiste, questa è la realtà.

E il problema prostituzione che riguarda da vicino il versante polense del territorio?

Penso che il problema della prostituzione non si potrà eliminare, per questo bisogna regolarizzarlo. C'è della gente che va a prostitute per mille motivi, se immaginiamo un mondo senza prostitute secondo me aumenterebbero purtroppo pure gli stupri. Un problema che va regolamentato dal punto di vista sanitario ma anche perchè queste meretrici devono divenire dei contribuenti dello Stato, come in Spagna, in Francia, nei Paesi Bassi ed in Germania. Solamente in Italia non si riesce a risolvere il problema. Non vorremmo legalizzare la prostituzione perchè è contro la dignità della donna, è una formula per eliminare questo schifo, non per niente abbiamo votato una mozione all'unanimità per la riapertura della case chiuse.

Diverse questioni le sono state contestate nel corso del suo mandato, che fine hanno fatto i suoi 29 delegati?

Dei 29 delegati ne sono rimasti tanti, altri sono usciti approfittando del marasma. Io sono abituato che quando il mare è in tempesta abbasso le vele, mi metto in coperta e metto il timone a seconda della corrente. Ho dato le deleghe a chi me ne ha fatto richiesta per dare un contributo alla cittadinanza. Le deleghe sono collaborazioni esterne a titolo completamente gratuito. Strada facendo qualcuno si è reso conto che fare le cose comporta un impegno e qualcuno se n'è andato. Il delegato ha un grande impegno e molti non li hanno rispettati.

Nella sua amministrazione c'era un assessore ancora iscritto nel registro degli indagati ed un altro che ha patteggiato una condanna (passando ultimamente al Psi), quanto questo può incidere sulla credibilità del suo Governo agli occhi dei cittadini?

Che dire, se la gente la sera si mette le calze nere e va sulla Salaria a fare un altro lavoro io non lo posso sapere. Le deleghe sono fiduciarie e gli assessorati nascono da accordi che quasi sempre vanno al di sopra del presidente. Noi italiani abbiamo la grande virtù di parlare male delle persone, ma mai a quattro occhi. Sinceramente mi interessa poco, io non odio nessuno, auguro tanta fortuna a tutti quanti. Io non ho cambiato, nel Pdl stavo e nel Pdl rimango. E quando non ci sarà più credo che smetterò.

In cinque anni la sua forte maggioranza si è andata sgretolando fino a diventare una minoranza ed è stato costretto ad avocare a se due deleghe di assessorati importanti come il Sociale ed i Lavori Pubblici, non le sembra che a rimetterci siano stati i cittadini non avendo un interlocutore diretto in più?

Io credo che a rimetterci sia stato io che mi sono sobbarcato questi impegni. Ho cercato di dare un qualcosa in più rispetto alle altre cose. Una volta non c'erano gli assessori, e come aprire un'attività e di seguito le filiali, molte volte queste ultime non danno quello che ci si aspetta. Io ho cercato di risolvere i problemi.

Ci sono poi altre questioni sulle quali molto è stato detto, mi vengono in mente ad esempio i sigilli per la mancanza di permessi all'Estate Romana di Tor Vergata e la scuola di via dei Tordi a Torre Maura, come spiega questi accadimenti?

Su Tor Vergata abbiamo cercato di creare qualcosa e, visto che in tutte le cose che iniziano ci sono delle difficoltà, avevamo deciso di poter fare un salto in avanti con un ente molto grosso che, prima di poter investire in quell'area, voleva vedere anche tutte le difficoltà del caso. Secondo me non è stato adottato il buon senso, c'è stato un attacco politico molto forte che ha creato danno agli operatori. Per quanto riguarda l'assegnazione di via dei Tordi non è stata fatta un'assegnazione subdola, abbiamo dato con la Giunta l'ok, ne è stato parlato in Commissione e poi è andato in Aula, mi sembra anche con qualche voto dell'opposizione. Un lavoro per assegnare un'area dismessa e abbandonata e creare occupazione. Sono stati fatti degli interventi su un'assegnazione che secondo me non aveva niente di illecito. Alla fine cosa si è prodotto? Niente.

Alla luce di quanto accaduto rifarebbe le cose nel medesimo modo?

Rifarei le cose nel medesimo modo ma non peccando di ingenuità. Ci può essere che uno parte col piede sinistro e non con il destro ma allo stato attuale sono state lese delle persone (Tor Vergata ndr) che non possono più lavorare, e anche con la scuola voglio vedere adesso per sistemarla quanto tempo ci vorrà. E' che dove non arrivano gli altri si buttano subito addosso illazioni. Io ho la coscienza a posto, con Tor Vergata e Torre Maura si sono perse due occasioni.

Che voto dà ai suoi cinque anni di mandato? Vincerà le prossime elezioni?

Sono fiducioso e vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. In coscienza credo di aver fatto tutto quello che era in mio potere. Io posso anche perdere, non capisco come gli altri possano vincere, Parlando male di me? Della maggioranza? Se la gente vuol bene ad una persona lo vota a prescindere delle cose che si dicono. Sto cercando di coinvolgere persone che non hanno mai fatto politica, che sono disilluse dalle istituzioni. La politica è al centro dell'attenzione qualsiasi cosa si fa, nel bene e nel male. Metto i manifesti per dare gli auguri perchè ci credo invece di fare i comunicati stampa. Io sono fiducioso e sto lavorando per rivincere. Il voto per l'impegno che posso dare alla maggioranza è il massimo, per l'operato più che sufficiente, un 7.

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