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Torri Giardinetti / Via di Giardinetti

VI Municipio: “Per scuole e strade ci siamo rimboccati le maniche”

L'intervista a Mariano Angelucci, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità. Presto i lavori lungo via di Giardinetti e una verifica per il completamento del progetto "Tremila pensiline per Roma"

Una programmazione coerente in materia di scuole e un rapido avvio di progetti importanti, come quello di via di Giardinetti: nonostante la penuria di fondi, “la Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del VI Municipio sta svolgendo un lavoro splendido”, precisa il presidente dell’organo, Mariano Angelucci (Pd).

Quali sono state le priorità su cui ha lavorato la Commissione?

Abbiamo inizialmente convocato gli Uffici tecnici per capire lo stato delle casse per le strade, la segnaletica e le scuole. In merito alle prime due voci, non abbiamo trovato fondi disponibili. Avevamo risorse per la manutenzione ordinaria delle scuole fino allo scorso 30 agosto. Adesso siamo riusciti, con il ribasso d’asta, ad avere dei fondi, che comunque non sono sufficienti. Il Comune di Roma non ha il bilancio: pertanto l’Amministrazione centrale ha chiesto a tutti i Municipi di indicare le risorse necessarie ad arrivare al 31 dicembre 2013. Parliamo sempre di ordinaria amministrazione. Ci siamo rimboccati le maniche, cercando di capire quali fossero le maggiori criticità del territorio in relazione alle strade, alla manutenzione delle arterie, alla segnaletica e alla mobilità. Non è intenzione della maggioranza distruggere quello che già esiste: vogliamo evitare di sprecare risorse.

Su quali strade avete indirizzato la vostra attenzione? 

Via di Giardinetti, ad esempio: esiste un progetto vecchio di 12 anni per la riqualificazione della strada. Anni fa, il centro-sinistra aveva approvato il piano con gli espropri. Poi, la passata Amministrazione di centro-destra aveva deciso di rimandare la parte degli espropri, pensando di realizzare il primo lotto a stralcio con il rifacimento della via e del marciapiede, senza quantificare i fondi necessari per il secondo lotto. Abbiamo effettuato un sopralluogo, confrontandoci con i cittadini e ci siamo resi conto che questo intervento è urgente e non si può attendere oltre. Pertanto, porteremo in Consiglio, giovedì prossimo, una risoluzione per richiedere l’inizio dei lavori, che dovrebbero partire tra circa un mese e mezzo, ed impegnare la Giunta comunale ad inserire negli stanziamenti 2013-2015 la parte rimanente del progetto. Interpelleremo l’ufficio tecnico per quantificare le risorse che servono per il secondo lotto funzionale. Inoltre, abbiamo deciso di verificare lo stato del programma “Tremila pensiline per Roma”, per capire quali pensiline devono ancora essere installate nel Municipio.

La situazione delle scuole è molto delicata.

L’Ufficio tecnico ha preparato una relazione, anche su nostra richiesta, sulle principali emergenze ed stata portata in Commissione per realizzare una programmazione coerente. Non vogliamo utilizzare il concetto di “somma urgenza”, in quanto non abbiamo intenzione di tornare a lavorare sugli stessi interventi in futuro. Su spinta del presidente Scipioni e con l’aiuto dell’assessore ai Lavori Pubblici Mastrangeli e di quello alla Scuola Di Maso, abbiamo presentato due progetti per le scuole alla Regione Lazio, che riguardano il “decreto del fare”. Il piano è incentrato su Tor Bella Monaca e Torre Angela, oltre ad altri due progetti con il programma regionale sul risparmio energetico. C’è comunque la volontà di avanzare ulteriori progetti utilizzando i fondi europei.

Come si articola il rapporto tra la Commissione e i cittadini?

Ci arrivano continuamente segnalazioni: cerchiamo di rispondere a tutti, dove possibile. Rendiamo consapevoli i cittadini delle situazioni. Voglio precisare che la mia Commissione sta svolgendo un lavoro splendido: ringrazio tutti i membri dell’organo, in particolare Compagnone, Consolino e Mattei per la disponibilità e l’impegno che hanno dimostrato. Anche la minoranza sta portando avanti un’opposizione costruttiva.

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