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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torri Torre Gaia / Via Sant'Elisabetta

Via Sant'Elisabetta: un piccolo insediamento abusivo sotto il fosso

Tre piccole baracche fanno capolino nascoste sotto la strada che collega Borghesiana, Comprensorio Fontana Candida e Villa Verde in VIII Municipio

La zona è tristemente famosa per le diverse discariche, il furto dei tombini e la sosta delle meretrici con i loro clienti. Un largo spiazzo che divide tre borgate dell'VIII Municipio di Roma: Villa Verde, il Comprensorio Fontana Candida e Borghesiana. Largo Monet e dintorni ancora al centro della cronaca ma non più per la oramai costante presenza di rifiuti ingombranti gettati ovunque, ma per la nascita spontanea di un piccolo insediamento abusivo, creato dal nulla sotto il fosso che costeggia parte di via Sant'Elisabetta, dove tre baracche evidenziano la presenza di qualche 'invisibile residente'.

Borghesiana: insediamento abusivo in via Sant'Elisabette



INSEDIAMENTO ABUSIVO - Posto sotto il fosso raggiungibile da un piccolo spiazzo adiacente a largo Monet, scendendo una ripida collina che porta ad un piccolo spazio nascosto tra gli alberi e le sterpaglie, l'insediamento abusivo si presenta sotto forma di tre ricoveri di fortuna, costituiti principalmente da lamiere, teli, resti di mobilia ed ondulati a creare delle vere e proprie 'dimore' non segnalate come tali al catasto. Baracche presumibilmente abitate come dimostra la presenza di uno stendino per i panni, o ancora più quella di una sorta di simil ingresso a quello delle verande delle roulotte in campeggio, dove si scorgono dei tappeti, dei mobiletti e probabilmente quello che potrebbe servire per cucinare o consumare dei pasti. Un insediamento di invisibili nascosto sotto uno dei crocevia più degradati dell'intero territorio.

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