Fondi sociale in VIII: erogati 200mila euro, Memeo: "Soddisfazione amara"
Il V Dipartimento garantisce i fondi sino al prossimo 15 novembre sui servizi Aec, Saish e Saisa
Una soddisfazione amara che risolve l'emergenza ma non pone fine al problema. Sventato pericolo in VIII Municipio sui tagli ai fondi del sociale che si potevano paventare a partire dal prossimo 31 ottobre. Una situazione a rischio per 600 persone tra anziani, disabili e studenti diversamente abili che si era manifestata come conseguenza alla mancata approvazione del Bilancio del Comune di Roma. Uno 'scoperto' che la circoscrizione delle Torri non riusciva a sopperire e che ha richiesto diverse occupazioni simboliche dell'aula consigliare da parte dei cittadini capitanati dalla Cooperativa Sociale Iskra e dai rappresentanti della Consulta del'handicap dell'VIII Municipio.
V DIPARTIMENTO - Proteste che hanno permesso ai diretti interessati di incontrare prima i rappresentanti municipali e poi la dirigente del V Dipartimento del Comune di Roma: "La delegazione - scrive in un comunicato la presidente della consulta Marilena Ilarioni - che si è recata al V Dipartimento ha ricevuto dal Dott. Solfanelli rassicurazioni sulla continuità dell'erogazione dei Servizi Sociali (AEC, SAISH, SAISA, ecc) nonché copia del provvedimento che dispone l'erogazione di Euro 200.000 a favore del Municipio. Questa erogazione consente di mantenere gli impegni di spesa occorrenti per arrivare fino al 15 novembre, data in cui dovrebbe essere stato approvato il bilancio di Roma Capitale".
FONDI - A dare notizia dell'erogazione dei fondi anche la Coop Sociale Iskra onlus a cui fa eco il segretario della Consulta dell'Handicap del Municipio VIII Salvatore Memeo: "Una soddisfazione amara - spiega - che ci ha permesso di risolvere un'emergenza ma che lascia nel limbo i tanti problemi del sociale che riguardano questo territorio. Dovevamo avere 10 - l'esempio di Memeo - ed abbiamo avuto cinque, resta quindi un meno cinque che tampona l'emergenza ma non risolve i problemi, fermo restando che dopo il 15 novembre se non si approva il Bilancio al Comune di Roma ci troveremo da capo a dodici".
