I giochi sono ancora fermi ma fremono dalla voglia di aprirsi. A pochi mesi dall'elezione amministrative che riguarderanno la città di Roma nella primavera del 2013 cominciano a delinearsi anche nell'VIII Municipio le strategie per arrivare ad amministrare il territorio. Scelta del candidato presidente del centrosinistra che dovrebbe passare quasi certamente attraverso le primarie e che in seno al Partito Democratico vede uscire prepotentemente (anche se in maniera ufficiosa) un primo nome, quello di Fabrizio Cremonesi, attuale consigliere d'opposizione nel parlamentino di via Duilio Cambellotti.

FABRIZIO CREMONESI - A non escludere la possibilità lo stesso consigiere del Pd Fabrizio Cremonesi: "Non escludo una mia candidatura - risponde alla domanda diretta - ma ci devono essere i presupposti affinché questo avvenga e a condizione che tale scelta non leda il Partito Democratico". Attuale consigliere d'opposizione che indica la strada delle primarie a patto che "siano fatte bene, altrimenti si rischia di compromettere la presidenza del Municipio. I nomi sono tanti, ritengo comunque che siano da ricercare nelle figure che da sempre lavorano su questo territorio. Sulle primarie ci deve essere però un regolamento chiaro e per questo stiamo aspettando le direttive dal partito. Siamo fiduciosi di poter amministrare questo Municipio".

FABRIZIO SCORZONI - Ultimo candidato presidente del Pd alle elezioni vinte nel 2008 dal centrodestra di Massimiliano Lorenzotti è Fabrizio Scorzoni che afferma senza troppi giri di parole: "Non credo di ricandidarmi, non ce n'è bisogno ma se il partito mi chiama non mi tiro indietro. Per le primarie ho un nome in testa, un uomo sui 40 anni che lavora nell'amministrazione del Municipio, che vive in questo territorio e con una lunga esperienza amministrativa nel centrosinistra, questo è il profilo che andrebbe ricercato. Ritengo che sia corretto privilegiare chi ha un'esperienza di questo tipo alle spalle. Dobbiamo chiudere la parentesi dell'amministrazione Lorenzotti, esempio di clamorosa assenza dal territorio". Primarie anche per l'attuale capogruppo Pd in Municipio: "Sono convinto che faremo le primarie e mi farebbe piacere che gli sforzi si concentrassero sull'ottenimento della vittoria sul centrodestra".

ANDREA SGRULLETTI - Parere simile quello del segretario del Pd Municipio VIII Andrea Sgrulletti: "Escludo una mia candidatura, non credo sussistano le condizioni. Sicuramente Cremonesi è una delle figure più esperte ed apprezzate in Municipio, con una lunga esperienza ed una capacità di confrontarsi direttamente con i cittadini acquisita dopo anni di lavoro in questo territorio, allo stato attuale mi sembra una delle migliori soluzioni, ma è ancora tutto da definire Non escludo la partecipazione di outsider alle primarie del centrosinistra".  "Come Pd municipale - prosegue Sgrulletti - sicuramente proporremo un nostro nome per le primarie. Abbiamo apprezzato che il segretario di Roma abbia ribadito la necessità di questo sistema. Ritengo le primarie un atto di civiltà ed anche la sola possibilità per scegliere il candidato presidente in Municipio".

DANIELE GRASSO -  A tirar in ballo un altro possibile candidato il consigliere Daniele Grasso: "Non mi sembra che il mio nome sia tra i possibili candidati per le primarie. Nel nostro gruppo ci sono sicuramente delle aspettative da parte di alcuni colleghi che dopo anni di militanza sul territorio si sentono pronti al passo della presidenza. Dal canto mio sono per le primarie e ritengo che in questo territorio ci possano essere diverse sorprese, non escludo ad esempio la possibilità di vedere tra i possibili candidati Marco Scipioni, che dopo aver sfumato la segretaria municipale penso stia lavorando anche e soprattutto per questo".

VITTORIO ALVETI - Non esclude una sua possibile candidatura Vittorio Alveti: "Sono favorevole alle primarie ma bisogna valutare se fare le primarie di coalizione o fare prima le primarie del Pd. Sicuramente scegliere un candidato unico per i Democratici sarebbe un'opportunità in più. Per il momento non ho ambizioni alla presidenza del Municipio ma tutto è possibile, se troviamo un candidato condiviso posso fare un passo indietro".

ARNALDO CONTARTESE - A chiudere il cerchio dei consiglieri municipali eletti nel Pd alle elezioni del 2008 Arnaldo Contartese: "Non sono candidato alle primarie, ma sono totalmente favorevole a questo sistema. Bisogna però farle bene e chi perde deve poi remare per la vittoria finale del centrosinistra. Girano diverse voci sulla candidatura di Cremonesi e se il candidato deve essere una persona che vive e conosce il territorio Fabrizio va bene".

COALIZIONE - Consiglieri Pd e Segretario municipale che non escludono una grande coalizione di centrosinistra che possa comprendere anche Sel e Udc: "Ci sono delle possibilità di fare bene - le parole di Cremonesi - magari con una coalizione che possa racchiudere anche altre forze di centrosinistra con Sel, le liste civiche e anche l'Udc".  "Non escludiamo di presentarci alle elezioni con una forza allargata agli altri partiti di centrosinistra - rincalza Scorzoni - compreso l'Udc che a livello locale non si discosta molto dal nostro modo di intendere il territorio". Coalizione classica è invece il parere di Daniele Grasso:  "Sulle coalizioni non condivido la linea del Pd a livello nazionale, ma sono comunque per delle alleanze classiche in seno a tutte le forze di centrosinistra". Condivisione programmatica è invece il presupposto delle alleanze secondo Andrea Sgrulletti: "Penso che bisogna partire da alcuni presupposti fondamentali come le affinità programmatiche ed il rispetto delle forze politiche. Udc e Sel alla nostra festa di partito sono un segnale di apprezzamento per il lavoro che fanno sul territorio, ma le carte in tavola sono ancora troppo coperte per sbilanciarsi". "Non ho nessuna preclusione ad allargarci ad una coalizione amplia del centrosinistra" taglia corto Vittorio Alveti. Con noi o da soli è invece il pensiero di Arnaldo Contartese che conclude: "Secondo il mio punto di vista dobbiamo prima lavorare come Pd, ed una volta fatto un programma confrontarci con le altre possibili forze di centrosinistra e vedere chi lo condivide, altrimenti da soli avanti per la nostra strada".