Un’estate “in attesa” per i genitori e gli alunni dell’Istituto Comprensivo San Vittorino-Corcolle, situato in via Spinetoli: il comitato di quartiere “Giardini di Corcolle” ha inviato una lettera al Municipio e al Comune per chiedere di completare i lavori di manutenzione straordinaria e di ingrandimento dell’edificio.

SOSPESI I LAVORI DI AMPLIAMENTO - “Lo scorso ottobre, a seguito di numerosi solleciti, sono iniziati alcuni interventi finalizzati ad un allargamento dell’istituto scolastico – si legge nel documento del comitato, firmato dal presidente, Danilo Proietti –. Al momento, però sono stati eseguiti solo le tramezzature ed i lavori sono in fase di stallo: per il loro completamento siamo in attesa della realizzazione dell’impianto elettrico, dell’impianto di riscaldamento, dell’apertura di pareti finestrate, dell’istallazione di porte. 

In riferimento al prossimo anno scolastico, la conclusione del predetto ampliamento è fondamentale al fine di garantire al quartiere l’apertura di una nuova classe primaria e quindi una maggiore accoglienza dei bambini da parte dell'istituto, considerato il costante aumento dei residenti a Corcolle”.

La lettera è stata indirizzata in particolare al presidente del VI Municipio, Marco Scipioni e all’Assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma, Alessandra Cattoi.

IL PROBLEMA DELLE INFILTRAZIONI D’ACQUA - La scuola elementare inoltre ha subito, nel corso dell’anno scolastico 2012-2013, gravi infiltrazioni d’acqua, localizzate nella palestra a in alcune aule, che hanno comportato la chiusura dei locali interessati da parte dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto. 

“Finalmente, dopo la fine delle attività scolastiche sono iniziati gli interventi – prosegue nel documento Proietti–: una parte del tetto è stata rimossa (probabilmente per realizzare l’impermeabilizzazione), ma il maltempo ha causato l’interruzione dei lavori, lasciando le opere senza alcuna protezione e provocando, in caso di pioggia, la presenza di acqua nell'edificio. Tale situazione, che peggiora di giorno in giorno, mette in serio pericolo la regolare riapertura della scuola”