Il comitato di quartiere realizza un progetto e lo consegna in Municipio: "Vogliamo un nuovo mercato"
Il progetto prevede un restyling dell'area, la piantumazione di cinque alberi e la realizzazione di un campo da basket disegnato sulla pavimentazione
Dopo via Follerau e via Sisenna (rispettivamente nei quartieri Villaggio Falcone e Torre Spaccata) potrebbe toccare al mercato di Castelverde un nuovo restyling. Il quartiere chiede una riqualificazione dell’area che non serva solo nei giorni riservati al mercato saltuario ma che possa andare a beneficio dell’intera cittadinanza anche per le restanti giornate della settimana.
Collocato attualmente nello slargo di via Pedicciano, nei pressi dell’aula civica, il mercato saltuario di Castelverde si svolge nelle mattine del mercoledì e del sabato in quella che comunemente viene definita, per l’appunto, piazza del Mercato. E che nelle domeniche ecologiche ospita le postazioni mobili per la raccolta degli ingombranti da parte dell’azienda Ama. Nella mattina di lunedì, il comitato di quartiere Castelverde, è intervenuto durante la commissione commercio e ha spiegato il progetto che ha realizzato per un costo preventivo di 50mila euro.
Il progetto di “Piazza del Mercato” realizzato dal comitato di quartiere
La spiegazione del progetto e la sua illustrazione arriva direttamente dal comitato di quartiere: “La “Piazza del Mercato” è pensata per far convivere il mercato rionale con la cittadinanza, quindi i banchi potranno sistemarsi al suo interno durante i giorni da loro concessi, mercoledì e sabato. Per i restanti giorni il restyling renderà la piazza un vero e proprio luogo d’incontro”. A questo hanno aggiunto: “La piantumazione di cinque alberi di alto fusto al suo centro darà la possibilità di avere del verde e anche ombra per i periodi più caldi. Intorno agli alberi saranno posizionate delle panchine e nella parte finale della piazza un campo da basket per i ragazzi, disegnato sulla pavimentazione già esistente”. A rendere il progetto ancora più particolare l’idea di realizzare una fontana abbeveratoio molto alta (nello stesso posto in cui è attualmente posizionato il nasone) con un bassorilievo che ricorda la nascita del quartiere, poiché Castelverde ha avuto origine negli anni 50 da contadini marchigiani.
Il parere della commissione: la palla passa agli uffici tecnici
“Abbiamo apprezzato molto il progetto presentato dal comitato – ha spiegato a margine dell’incontro Laura Arnetoli, membro della commissione commercio delle Torri – l’idea è avvincente”. Ora però la palla passa agli uffici tecnici e alla polizia municipale: “Abbiamo bisogno dei pareri tecnici per poter proseguire e capire la fattibilità del progetto”. Infine: “Abbiamo proposto al comitato di indire un concorso nelle scuole per scegliere anche il nome da dare alla piazza”.
