Odissea infinita in via Traglia: "Noi cittadini di serie C"

Speravano in un regalo di Natale che però non c'è stato. Già perché dopo le due riunioni di dicembre presso i locali del Simu, per gli abitanti di via Cardinale Luigi Traglia, nella zona di Castelverde B4 non è cambiato niente. Fiduciosi ora, guardano al prossimo incontro del 21 gennaio, sempre nella stessa sede. Intanto la rabbia continua a farla da padrone. Nonostante le case siano state ultimate, i lavori infrastrutturali e urbanistici mai realizzati costringono i residenti a vivere ancora in condizioni definite da loro stessi 'terzomondiste': strade non completate, nessuna illuminazione pubblica e assenza di servizi. Un disagio vero che nelle giornate di freddo e pioggia si acuisce ancora di più. 

"Da anni combattiamo per avere l'acqua potabile, il gas, una strada asfaltata ed un minimo di illuminazione stradale" - dichiara uno dei residenti di via Cardinale Luigi Traglia. "Evidentemente in questa zona ci considerano cittadini di Serie C", commenta ancora. Inevitabile poi la polemica in riferimento al pagamento delle tasse: "Lo Stato e gli enti locali sono attenti a richiedere il pagamento dei servizi, la Tasi ad esempio - continua - dovremmo pagare per un servizio che non abbiamo?".

In via Cardinale Luigi Traglia, nel piano di zona Castelerde B4 a mancare sono proprio i servizi essenziali. "E' possibile che due palazzine, i cui lavori sono stati ultimati nell'anno 2009 non siano ancora fornite di servizi primari?" - commenta ancora il residente che conslude - qui abitano donne incinte, bambini". Poi conclude: "Forse il comune "corre" solo dove ha convenienza,e sblocca "burocraticamente "solo determinate situazioni mentre lascia gente senza acqua e al freddo, cose da terzo mondo".