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Sabato, 20 Aprile 2024
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Giardini di Corcolle, le strade cadono a pezzi: ecco il dossier del comitato di quartiere

Dopo una serie di segnalazioni rimaste inascoltate, in merito ai dissesti stradali di via Matelica e via Frontone provocati dalle alluvioni, ecco le richieste dei cittadini agli organi competenti

Il giorno 26 Giugno 2013 dopo forti ed improvvise piogge abbattutesi nel quadrante Est di Roma, i quartieri Giardini di Corcolle e Corcolle Est si sono ritrovati completamente sommersi dall'acqua; molti sono stati i danni, decine di case allagate, garage sommersi e strade divenute impraticabili. Tale situazione ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e di molte pattuglie dei Vigili Urbani sia per ripristinare il normale andamento del traffico all'interno del quartiere, sia per aiutare i cittadini nel prosciugamento delle strade e delle abitazioni inondate”. Con queste parole, inoltrate per lettera il 29 Giugno 2013, il Comitato di Quartiere di “Giardini Corcolle” ha informato per la prima volta le amministrazioni competenti circa i gravi danni subiti in seguito alle alluvioni.

NESSUNA REAZIONE AGLI “INPUT” - Da allora, è passato più di un anno, una serie di altre segnalazioni non sono servite a catturare l'attenzione sull'argomento e tutte le richieste di intervento non hanno trovato alcun riscontro presso gli organi preposti. Il 2 Ottobre 2013, il 22 Novembre 2013 e il 2 Gennaio 2014, si legge nel dossier, il Comitato di Quartiere ha infatti chiesto: “una convocazione presso la Commissione LL.PP. del Municipio VI per esporre alcune problematiche riguardanti il nostro territorio tra cui l'asfaltatura di Via Matelica, gli allagamenti del 26 Giugno 2013 e successivi, il completamento della rete delle acque chiare di Via Sant'Elpidio a Mare e l'asfaltatura di Via Frontone”.
 
SILENZIO ISTITUZIONALE - Il totale silenzio istituzionale non ha tagliato le gambe al Comitato di Quartiere “Giardini Corcolle” che il 9 Febbraio 2014 con lettera aperta rivolta al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Municipio VI ed a tutti gli organi competenti, è tornato alla ribalta ribadendo il bisogno di un intervento tempestivo per – si legge nella lettera - “la realizzazione di una strada di collegamento del quartiere su Via di Lunghezzina, la manutenzione del sistema fognario con interventi tali da garantire un funzionamento in linea con la portata del quartiere, un intervento straordinario della manutenzione stradale in particolare su Via Matelica e Via Frontone, la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque bianche con maggiore attenzione nella parte più vicina all'Aniene ed ai fossi Corsaro e Saponara, ed infine la pulizia delle cunette stradali”.

L'ULTIMO TENTATIVO - Ma considerato il fatto che tutte le segnalazioni e le richieste di intervento sono state ad oggi ignorate, il Comitato “Giardini di Corcolle” d'accordo con i cittadini del quartiere ha approntato un dossier dettagliato contenente, fra le altre cose, le ultime urgenti e improrogabili richieste: l'imminente introduzione del limite di velocità a 30 km/h per le strade in oggetto fino a quando queste non verranno sistemate a regola d'arte; la verifica di tutta la documentazione presente per accertare possibili irregolarità, nella scelta delle strade inserite nel nuovo piano investimenti; controlli accurati sulle procedure usate dalla Commissione LL.PP del Municipio VI per scegliere le varie strade da asfaltare nel nostro Municipio; l'inserimento di Via Matelica e Via Frontone nel piano investimenti come suggerito dall'Unità Organizzativa Tecnica del Municipio Roma delle Torri.

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