San Vittorino: emergenza idrica, dopo 70 anni chiude il nasone simbolo del quartiere
Restano in funzione altre due fontane: una rotta e l'altra per abbeverare gli animali da soma nel quartiere di San Vittorino, nei pressi del santuario
Il nasone di San Vittorino è rientrato nell'elenco di quelli da chiudere nell'ambito dell'emergenza siccità che sta attanagliando la città. La reazione dei residenti però non è tardata ad arrivare considerato che questa fontanella è stata fino ad oggi il simbolo del quartiere. Non solo, qui sono state lasciate aperte altre due fontane. A raccontare il disagio e la rabbia dei cittadini è Andrea De Carolis del comitato di quartiere Castelverde.
L'allarme: "Non è stata chiusa la fontanella gusta"
"Dopo la chiusura dell'ufficio anagrafico - ha commentato De Carolis - è stato chiuso anche il nasone a cui attingevano i tanti pellegrini che si recavano al santuario".
A determinare la rabbia però è il paradosso: "Sono state lasciate aperte altre due fontane, una guasta e quindi eroga più acqua del previsto e l'altra per far abbeverare gli animali da soma che chiaramente non ci sono più". De Carolis ha usato toni duri: "Si sta continuando ad attuare una politica contro le periferie"