Una fiaccolata per dire no al sistema criminale di Buzzi e Carminati. Proprio a Castelverde, dove Salvatore Buzzi, il fondatore della Coop 29 giugno, finito in manette nell’ambito dell’inchiesta Mondo di Mezzo, viveva ed operava.

Così, dopo la fiaccolata organizzata a Sacrofano - buen retiro di Carminati - lo scorso 19 dicembre, anche Castelverde scende in piazza contro Mafia Capitale. Lo farà domenica 18 gennaio (ore 17), con una fiaccolata organizzata 'dal basso' che partirà da via Massa di San Giuliano e sfilerà silente per le strade del quartiere.

Quella del 18 gennaio è in realtà la seconda manifestazione contro il malaffare organizzata a Castelverde, dove un numero sparuto di residenti ha già sfilato domenica scorsa. "Questo tipo di eventi - scrivono gli organizzatori - hanno solitamente un avvio lento e a macchia di leopardo. Solo dopo un certo numero di settimane l'evento inizierà a diffondersi a macchia d'olio e la partecipazione incrementerà in maniera esponenziale di appuntamento in appuntamento".

Le raccomandazioni sono poche: no a cartelli, striscioni, slogan o blocchi del traffico, ma solo candele e lanterne per bambini. Una manifestazione composta, dunque, che punta però, allargandosi a macchia di leopardo in altre città italiane, a ottenere una legge "credibile" in materia di mafia, corruzione e conflitto di interessi.