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Via Sant’Alessio in Aspromonte cambia volto tra bonifica e recinzione

Non è esclusa la possibilità che i proprietari dei terreni installino telecamere di videosorveglianza

Non lontano dagli stabilimenti di Rocca Cencia e dalla martoriata via Puccinelli, sorge via Sant’Alessio in Aspromonte da tempo nervo scoperto per i residenti della zona che denunciano illegalità e sversamenti di rifiuti, con tanto di incendi. Da qualche mese però, la collaborazione tra municipio, polizia locale e proprietari terrieri ha portato dei risultati tangibili: bonifica e recinzione rappresentano l’altro volto di via Sant’Alessio in Aspromonte. 

Continuano i controlli in via Sant'Alessio in Aspromonte

Nei giorni scorsi, un nuovo incontro tra i proprietari dei lotti e il municipio ha messo in luce gli ultimi aggiornamenti. “La situazione generale è notevolmente migliorata. Dopo i presidi fissi disposti dal comando centrale della polizia locale, continuano i controlli dinamici a tutela della sicurezza e della pubblica salute dopo i gravi e ultimi episodi della scorsa estate” ha detto Katia Ziantoni, assessora all’ambiente della giunta Romanella. 

Gli interventi di bonifica e messa in sicurezza

Recinzione dei terreni, potatura degli alberi, vernice bianca sui tronchi per rendere più visibile l’asse stradale privo di illuminazione sono solo alcuni degli interventi effettuati in questi mesi.  “Durante l’incontro si è ipotizzata la videosorveglianza e la possibilità di istallare, a spese dei proprietari, sistemi di videosorveglianza in collaborazione con le forze dell’ordine – ha aggiunto Ziantoni - Ho trovato molta collaborazione e un clima più sereno grazie al supporto ottenuto nel tempo della polizia locale e alla presenza costante del Municipio in tutte le procedure. Abbiamo inoltre avviato una collaborazione più diretta con i frontisti perché possano inviarci i video di eventuali altri sversamenti. Sappiamo ad esempio che hanno trovato scontrini e materiale di un forno di Montecompatri”.

Dal Municipio: "Continueremo a monitorare la situazione"

All’incontro dei giorni scorsi assente il vice prefetto, invitato a partecipare in virtù della presenza di prostituzione e illegalità: “Per questa ragione, dopo la richiesta dell’esercito inoltrata dal Municipio e dalla Sindaca, ho ritenuto di dover inviare nota di forte rammarico per il mancato riscontro alle richieste di questa Amministrazione. Spero, pertanto che al di là dei toni pesanti utilizzati nei confronti del vice prefetto, siano rimasti a mente i bisogni dei cittadini. Continueremo a monitorare la situazione” ha concluso Ziantoni. 
 

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