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Borghesiana Finocchio / Largo Monreale

Borghesiana: alla Biblioteca la mostra su tate, colf e badanti

La rassegna bibliografica e fotografica itinerante "Così vicine, così lontane", a cura dell'assessorato alle Politiche culturali della Provincia di Roma, sarà inaugurata il 3 aprile alle 17:30

Tate, colf e badanti protagoniste della mostra bibliografica e fotografica itinerante che sarà inaugurata giovedì 3 aprile alle 17:30 presso la Biblioteca Borghesiana di Largo Monreale. La rassegna “Così vicine, così lontane”, a cura dell’assessorato alle Politiche culturali della Provincia di Roma, ideata da Vinicio Ongini, con fotografie di Paolo Agostinelli, rimarrà esposta fino al 24 aprile presso i locali della Biblioteca. L’Ingresso è gratuito per gli iscritti alla biblioteca (è possibile iscriversi il giorno stesso). Tutte le informazioni e gli approfondimenti sulle attività culturali della struttura, sono disponibili cliccando su questo link: https://moourl.com/9lhnd.

“Così vicine, così lontane” è una ricerca sui bisogni e consumi culturali delle cittadine straniere, in particolare sulle donne straniere che svolgono lavori di cura le cosiddette badanti  ma anche colf,  baby sitter, tate. La ricerca, durata due anni, si è svolta nella provincia di Roma e realizzata dalle donne delle Associazioni LIPA e No.Di Nostri diritti. È un’indagine qualitativa condotta attraverso 100 interviste in profondità: 87 donne che svolgono lavori di cura, 10 donne ex badanti e 5 maschi che svolgono lavoro di badanti. Le donne intervistate appartengono in prevalenza alla fascia tra i 40 e i 50 anni e provengono da 30 paesi, di cui il 41% sono cittadine rumene.

Dalla ricerca emerge che le donne straniere leggono spesso molto più di noi, in particolare quelle provenienti dall’est europeo; sono appassionate di romanzi ma non disdegnano la poesia; prediligono leggere in lingua italiana, soprattutto le più giovani e le loro figlie; hanno un rapporto complesso tra innovazione e tradizione, usano le nuove tecnologie (skype, facebook, internet), ma  ascoltano musiche tradizionali; molte di loro raccontano favole del proprio paese d'origine ai bambini che accudiscono.

La ricerca, coordinata dal Sistema Bibliotecario Provinciale, si è svolta nel territorio provinciale ed ha avuto come prioritario punto di riferimento la rete delle otto Biblioteche del Mondo, di Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Mazzano Romano, Tivoli, Zagarolo, caratterizzata da una forte vocazione interculturale. Molte delle interviste infatti si sono svolte nei locali di queste biblioteche e per preparare un terreno di accoglienza culturale nei confronti delle donne straniere che svolgono lavori di cura in queste stesse biblioteche ha circuitato una  mostra bibliografica che ha raccontato il mondo delle badanti di oggi e ieri, italiane e straniere, con libri, diari, film. 

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