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Da spazio zero99 a centro anziani, il taglio del nastro indigna il quartiere

Dall'associazione Collina della Pace: "Con l'inaugurazione del centro anziani Pierino Emili sono venuti meno i principi di inclusione e condivisione"

"La politica ha perso ancora una volta". E' tanta l'indignazione a Collina della pace in seguito alla recente inaugurazione del centro anziani Pierino Emili avvenuta presso i locali del casaletto adiacente la biblioteca. Lo spazio, stando a quanto sancito "da tre delibere comunali" sarebbe dovuto diventare uno spazio polivalente.

Nei beni confiscati alla banda della Magliana nasce la biblioteca Collina della Pace con un casaletto annesso. Dopo anni di battaglie cittadine, la biblioteca inaugura lo scorso 23 aprile e rientra nell'elenco delle "più belle biblioteche della città". A completare la struttura un casaletto "pensato come parte di un progetto partecipativo e collaborativo tra amministrazione e cittadini" fanno sapere da Collina della Pace. In altre parole, uno spazio "Zero99, ovvero per tutti, dagli zero ai 99 anni".

Nel pomeriggio di sabato scorso, però, l'amministrazione municipale uscente taglia il nastro del nuovo centro anziani, proprio qui, nei locali del casaletto "Un atto importante verso i cittadini fondatori del quartiere che segue l'inaugurazione della biblioteca a fine aprile e siamo ancor più lieti di tagliare il nastro di questa struttura - dichiarava Marco Scipioni, presidente uscente del Municipio delle Torri all'inaugurazione - La nostra è stata una lunga battaglia coronata da successo e di questo siamo estremamente orgogliosi, per il nostro agire e per la cittadinanza del Municipio VI". 

Immediata la reazione dell'associazione Collina della Pace: "Questo municipio e il Dipartimento del Patrimonio non hanno "ascoltato" i cittadini che hanno lottato per 15 anni e le loro volontà diventate vere e proprie delibere comunali nel corso degli anni, non hanno applicato le seguenti leggi, lo spirito della legge 109/1996, la Delibera n°73 del 2005 del Consiglio Comunale, la Delibera n°583 del 2007 del Consiglio Comunale, la delibera n°219 del 2014 della Giunta di Roma Capitale". 

Ad indignare ancora di più i cittadini è il fatto che nel quartiere ci sia già un centro anziani, anche più grande rispetto a quello appena inaugurato: "I cittadini di Finocchio rispettano gli anziani che hanno già un centro anziani di 150 mq in via Massa Silani e si vanno ad insediare nel casaletto della Collina della Pace di 73 mq. di cui 50 mq destinati e strutturati x sala conferenze e cinema, con attrezzature apposite, e 23 mq destinato a bar da assegnare con bando pubblico, a reddito, ad associazioni che avrebbero poi, aperto e chiuso i cancelli e pulito il parco". 

Infine, da Collina della Pace concludono: "Con l'inaugurazione del Centro Anziani Pierino Emili, nel casaletto accanto alla biblioteca Collina della Pace, sono venuti meno tutti i presupposti dell'importanza e della mission di colui il quale si dedica alla politica, occuparsi della polis, quindi, della città, che attua principi di inclusione e condivisione nell'agorà dei quartieri, in modo democratico e dialogante. Questo non avviene nel Municipio VI". 

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