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Borghesiana Finocchio / Via Castelvetrano

Dal "fosso della morte" topi e rifiuti, i residenti: "Non si vive più"

Il disagio delle famiglie di via Castelvetrano

“Da dieci anni segnaliamo il nostro enorme disagio ma nessuno ci ascolta, non sappiamo più a chi rivolgerci”. E’ questo il grido di aiuto che arriva da una famiglia del quartiere Borghesiana, residente in via Castelvetrano.

Il "fosso della morte" si trova tra due Comuni

Alla fine della strada, proprio di fianco il muro di cinta dell’abitazione, si trova il “Fosso della Morte”: un fosso appunto dove è collocata la conduttura dell’Acea che sovrasta un corso di acqua proveniente da Frascati. Il fosso, infatti, si trova in una posizione alquanto “scomoda” poiché è per metà nel Comune di Roma e per l’altra metà nel Comune di Frascati. E nonostante siano coinvolte da tempo entrambe le istituzioni nessuna, in dieci anni, ha provveduto a mettere fine alla problematica.

"Qui è impossibile vivere"

“Dopo il maltempo di domenica – racconta la famiglia Castagna – lo spazio che separa il corso d’acqua dalla tubatura Acea si è ridotto notevolmente quasi fino a scomparire, quindi, i detriti non sono defluiti e hanno creato un vero e proprio ostacolo”. Ha puntualizzato: “La spazzatura è rimasta bloccata, la conduttura Acea, attraverso cui passa acqua potabile, ha riportato dei fori, oltretutto gli odori sono sempre più nauseabondi e tra topi e zanzare qui è impossibile vivere”.

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