Una biblioteca in ricordo della piccola Elisa alla scuola Motta Camastra
"Spesso siamo alle luci della ribalta per fatti di sangue, invece la periferia è anche solidarietà e questo è dimostrato dall'elevato numero di libri raccolti in questi giorni"
E' la scuola che frequentava Elisa, la giovane ragazza scomparsa prematuramente a causa di una forma leucemica molto forte. Elisa è morta poco dopo l'inizio dell'anno scolastico ma gli amici, i compagni di classe, i residenti del quartiere e le istituzioni vogliono ricordarla. E lo fanno con un gesto speciale: intitolando a lei la nuova biblioteca dell'istituto comprensivo Motta Camastra, il nuovo plesso in via Rocca Forte del Greco. Così, a partire dalla mattina di sabato 19 dicembre, i ragazzi della scuola potranno usufruire di tanti libri che in questi giorni sono stati donati da tutti, dalle istituzioni e dai cittadini.
"E' partita una gara di solidarietà molto forte - spiega Stefano Pelone, presidente della commissione servizi sociali e sanità - tantissimi i libri donati da tutti, addiruttra - prosegue - dal Senato della Repubblica, dal Quirinale". Un gesto forte per ricordare Elisa: "Il Municipio ha donato anche degli scaffali perché l'ingente quantità di libri arrivata non può essere gestita dai soli mobili allestiti all'interno della sala", continua Pelone. E su quanto accadrà nella giornata di domani è ancora Pelone a spiegare: "L'inizio dell'evento è previsto alle ore 9.00 e si concluderà alle ore 18.00 con l'inaugurazione della biblioteca". Una giornata ricca di iniziative quella di domani per ricordare Elisa Scala e rendere tangibile la sua memoria: "Una giornata all'insegna della solidarietà ma anche dello sport, inoltre - continua Pelone - sarà presente la Croce Rossa che oltre a fornire lezione di disostruzione pediatrica, primo soccorso e sull'utilizzo del defibrillatore, effettuerà anche misurazioni della glicemia e dell'ipertensione". Anche il Municipio Roma VI delle Torri vuole ricordare Elisa: "Attraverso la donazione di una targa che verrà affissa nella giornata di domani", precisa il presidente della commissione servizi sociali.
L'evento di domani, inoltre, vuole essere anche un modo per rendere nota l'altra faccia della periferia. "Spesso - dichiara Pelone - siamo alle luci della ribalta per fatti di sangue, invece la periferia è anche solidarietà e questo è dimostrato dall'elevato numero di libri raccolti in questi giorni, con il passaparola tra la gente, così tutti hanno dimostrato di stringersi l'un l'altro in situazioni difficili".
Anche il centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, intitolato a Marie Anne Erize, ha ricordato, nei giorni scorsi Elisa Scala, dedicando a lei una delle sale a disposizione.
