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A Tor Vergata arriva il giorno dello sgombero per 24 famiglie: "Restiamo qui, pronti a resistere"

E' fissato per domani, 19 agosto, lo sgombero degli inquilini di via Fassini, nel quartiere Tor vergata. Le 24 famiglie però annunciano: "Non ce ne andiamo, restiamo nelle nostre case"

"Resteremo nelle nostre case". E' la vigilia dello sgombero per le 24 famiglie di via Fassini nel quartiere Tor Vergata. Domani, le forze dell'ordine potrebbero fare irruzione nei loro appartamenti e metterli alla porta. Ma non si arrendono e dopo un pomeriggio trascorso in Campidoglio in attesa di incontrare il vice sindaco, gli inquilini annunciano il picchetto insieme ad alcuni sindacati.

LA STORIA - L'incubo è iniziato un mese fa. Era il 19 luglio scorso quando le 24 famiglie di via Fassini si sono viste recapitare un avviso di sgombero, uno sgombero che sarebbe stato messo in atto a 30 giorni dal ricevimento della notifica. Un mese quindi per trovare una nuova casa, un'altra sistemazione. Il motivo? I contratti di locazione sono stati considerati decaduti. Qui ci vivono donne, uomini, disabili e minori, alcuni da messo secolo. E sono proprio alcuni inquilini a raccontare l'incubo di cui sono diventati protagonisti loro malgrado: "Il proprietario delle palazzine è stato condannato per diversi reati, gli appartamenti sono stati sequestrati prima e confiscati poi e, da qui, i nostri contratti sono stati considerari decaduti". Hanno iniziato a lottare fin da subito gli inquilini di via Fassini, iniziando lunghi calvari tra Campidoglio e Municipio. Il loro contratto scadrebbe il 31 dicembre 2017 ma quello che chiedono è una proroga del provvedimento di 60 giorni: "Il tempo necessario per trovare una nuova sistemazione".

LO SGOMBERO - E' fissato per domani, venerdì 19 agosto lo sgombero degli inquilini di via Fassini. Alla vigilia di quella che si annuncia una giornata non facile, circa trenta inquilini hanno trascorso il pomeriggio nel piazzale del Campidoglio in attesa di essere ricevuti dal vice sindaco. Un'attesa che non ha portato a nulla di fatto però perché dopo aver atteso per quasi quattro ore sono andati via "C'è la riunione di giunta in corso e ci vorrà ancora molto tempo, quindi andiamo via". Hanno portato due striscioni con scritto "La casa è la nostra" e anticipano: "Nel pomeriggio di domani abbiamo un incontro con l'assessore al patrimonio del Comune". Per domani mattina invece non hanno nessun dubbio: "Resteremo nelle nostre case, non andremo via". A supportare gli inquilini di via Fassini anche Unione Inquilini e Sgb. 

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