Torre Spaccata: in Via Augusto Lupi ancora tombini tappati
Rabbia e indignazione tra i residenti. Falcetti (Altra Destra): "Zero manutenzione, le istituzioni devono intervenire subito"
In seguito alla denuncia lanciata attraverso le pagine di RomaToday, qualcosa si è mosso in Via Augusto Lupi ma la risoluzione del problema è ancora lontana. Nei giorni scorsi avevamo raccontato l’esasperazione dei residenti costretti a percorrere strade allegate a causa dell’ostruzione dei tombini e delle caditoie e il conseguente disagio per i disabili di attraversare la strada.
Le denunce erano state raccolte da Emanuele Falcetti, esponente dell’Altra Destra che ancora una volta testimonia la rabbia dei cittadini: “Dopo la mia segnalazione, l’ufficio tecnico è intervenuto per sturare solo uno dei dieci tombini presenti in Via Augusto Lupi – dichiara – oltretutto, i detriti raccolti sono stati lasciati lì, nessuno è venuto a raccoglierli”.
Una situazione di vero degrado che non solo favorisce allagamenti ma rende impossibile percorrere un marciapiede o attraversare una strada, soprattutto per le persone disabili. “I residenti si sentono presi in giro dall’intervento effettuato dall’ufficio tecnico nei giorni scorsi – continua ancora Falcetti – il degrado è sotto gli occhi di tutti: non basta ripulire un tombino per risolvere il problema. I residenti pagano le tasse, le istituzioni devono intervenire senza fare inutili scaricabarile”.
Emanuele Falcetti, in seguito a sopralluoghi effettuati nel quartiere, chiede inoltre la messa in costruzione di scivoli per diversamente abili dal momento che i marciapiedi non sono percorribili.
