Prima una campagna di informazione tra i negozi aderenti all'iniziativa, poi il monitoraggio della raccolta rifiuti. Così, tre negozianti delle vie dello shopping del Municipio IV, nella mattina di oggi, sono stati premiati nell'ambito del concorso "Negozi Ricicloni". La premiazione si è svolta nei locali della Galleria Alberto Sordi. 

Sull'iniziativa, Emiliano Sciascia, presidente del Municipio IV: "L'iniziativa, intrapresa lo scorso gennaio in cinque vie dello shopping capitolino di altrettanti Municipi, è stata volta a sensibilizzare le attività commerciali quali negozi, bar, ristoranti, tabacchi e non solo, verso le buone pratiche della raccolta differenziata". Come ha funzionato, dunque, il concorso? "I volontari di Legambiente, hanno effettuato in queste zone delle campagne informative volte al corretto conferimento - spiega ancora Sciascia - alla riduzione degli imballaggi e dei rifiuti, al recupero e al riciclo dei materiali ed assieme agli operatori Ama ha monitorato le modalità di smaltimento dei vari esercenti aderenti". 

Il Municipio IV è dunque il municipio con il numero di premi più alto. Così, il minisindaco al Tiburtino, commenta: "Per il nostro municipio hanno partecipato i negozi della via Tiburtina e posso dire con orgoglio che si sono veramente contraddistinti - puntualizza - in ogni altro municipio sono stati due gli esercizi commerciali premiati, come da regolamento, da noi il tutto è stato talmente sentito, che abbiamo avuto ben tre vincitori, grazie ad un punteggio parimerito".

Presenta, quindi, i vincitori: "E così, oggi, sono stati premiati il Ristorante "Cibum", il locale caffè e tavola fredda "Il Tuo...Bar" ed il negozio di calzature "Veronica Lisi". 

Sulla premiazione, Sciascia commenta: "Ritengo queste premiazioni in parte un successo personale. Infatti, fin dall'insediamento due anni e mezzo fa, con la Giunta e la Commissione Ambiente del nostro Municipio abbiamo lavorato alacremente per un cambio culturale sul tema dei rifiuti, da vedere non più come scarti a fine vita di cui liberarsi, ma come risorsa, in un'ottica di riciclo e riuso".