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Della Casa caccia Tozzi: la presidente del TIburtino fa fuori un "pezzo da novanta" del Movimento Cinque Stelle

All'assessore Tozzi restano le deleghe ma viene rimosso dalla vicepresidenza del Tiburtino

Al Tiburtino continua l’escalation di assessori e presidenti di commissione: questa volta è toccato a Rolando Proietti Tozzi. Con un’ordinanza che porta la data di venerdì 16 febbraio e che Roma Today ha potuto leggere, la presidente Della Casa ha revocato la nomina di vicepresidente del Municipio all’assessore alle politiche sociali che fino ad ora mantiene le sue deleghe originarie. Tozzi, stando a quanto appreso da Roma Today, è di “fede lombardiana” ed è "un pezzo da novanta del Movimento romano". 

I “cacciati” del Tiburtino in meno di due anni di governo municipale

Le “cacciate” sono arrivate tutte con “effetto sorpresa”. La prima a vedere ritirate le sue deleghe è stata Emanuela Brugiotti. Era il febbraio dello scorso anno e Brugiotti era incinta: avrebbe partorito di lì a breve ma per la presidente Della Casa “Non ha portato alcun risultato”. Parole alle quali l’ex assessora aveva ribattuto: “Giudicare una donna nel periodo di maternità è scorretto e ingiusto”. La rimozione di Brugiotti è avvenuta a puntate: prima le è stata tolta la delega al bilancio poi quella alla trasparenza. Al nostro giornale Emanuela Brugiotti commentava: “La mancanza di umanità e di sensibilità per le modalità con cui sono stata prima isolata e poi allontanata mi hanno ferito profondamente. Mi è stata revocata prima la delega al bilancio e poi quella della trasparenza; sono stata esautorata progressivamente delle mie funzioni senza mai essere avvertita prima e senza mai un confronto”. (QUI TUTTA LA STORIA). Passa poco più di un mese e al Tiburtino arriva un’altra “cacciata”: l’assessore allo sport Claudio Perazzini. In questo caso all’ex assessore era stata cambiata la serratura dell’ufficio in Municipio e così ha scoperto di essere stato rimosso dall’incarico. Questa volta la motivazione è stata “Non eravamo sulla stessa lunghezza d’onda”.

Una “cacciata” che ha indignato non solo le parti politiche ma anche la società civile. Si è tratto invece di "dimissioni concordate" per Alessandro Pirrone, l'ex assessore che nei locali del Municipio durante lo scorso mese di agosto ha dato uno schiaffo a Domenico Milano, un consigliere pentastellato. (QUI TUTTA LA STORIA) E per un “principio di rotazione delle cariche” vengono sostituiti anche i presidenti commissione: il primo a lasciare è stato Domenico Milano, a capo della commissione cultura, poi Claudia Nastrucci dalla commissione ambiente. “Al fine della rotazione dell’incarico di vicepresidente si individua l’esigenza di una nuova attribuzione della nomina”. E’ questa la motivazione spiegata all’interno dell’ordinanza: Tozzi viene sostituito dall’assessore Stefano Rosati, entrato in giunta in seconda battuta per sostituire il destituito Perazzini.  

PD: “E’ un fatto molto pesante per la maggioranza”

“Altro cambio in IV Municipio proprio nel pieno della campagna elettorale, mascherato da “rotazione della carica”. Il ritiro della delega da Vicepresidente all’Assessore Tozzi è un fatto molto pesante per la maggioranza, soprattutto per il ruolo politico di primo piano ricoperto proprio da lui nel Movimento – ha commentato Emiliano Sciascia, consigliere dem - Assessore molto rispettato e sostenuto dal Gruppo del M5S”. Sciascia ha poi continuato: “Difficile non attribuire una lettura politica a questa scelta della Presidente Della Casa, scelta che si inserisce a pieno nello scontro Lombardi-Raggi. Come faccia l’Assessore Tozzi a non rimettere il proprio mandato anche da assessore dopo essere stato sfiduciato dalla Presidente che, evidentemente, non lo ritiene più in grado di rappresentarla in qualità di vice. Ci aspettano altre dimissioni e rimpasti? Magari dopo il voto?”. 

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