Da un quartiere ancora basito dall'assurda morte di Ennio Luparelli, 68enne investito dall'auto di un'uomo che gli aveva rubato 10 euro; da un quartiere che è appena sceso in piazza per gridare basta alla malavita, alla violenza, alla droga, arriva un'altra storia di disagio e malavita. Vedette che segnalavano l’arrivo delle forze dell’ordine, chi costudiva la droga, chi la vendeva ai clienti che venivano da tutta Roma: una vera e propria filiera dello spaccio di cocaina smantellata dai Carabinieri. Via Folchi, San Basilio. Ci è voluta una lunga operazione in borghese, di osservazione e pedinamento che è durata fino a notte fonda.

A finire in manette 7 persone. Tra loro 2 sedicenni, uno dei quali era a capo dell’organizzazione. Un ragazzo diciassettenne che era incensurato e alle prime armi come vedetta è stato denunciato a piede libero.

Ognuno dei componenti aveva un preciso compito da svolgere: il pusher, un sedicenne incensurato; il cassiere, un 23enne già conosciuto alle forze dell’ordine; un 29enne, addetto alla logistica, che aveva messo a disposizione della banda la sua abitazione per lo stoccaggio della droga; gli ultimi quattro, tra i 16 e i 56 anni, fungevano da vedette, posizionati in un perimetro che consentiva di proteggere l’attività del pusher e di dare l’allarme in caso di controlli delle forze dell’ordine.

Il blitz dei militari è riuscito a scardinare l’apparato di sicurezza della banda: nell’operazione sono state sequestrati decine di dosi di cocaina, pronte per essere vendute singolarmente, e 6.000 euro in contanti. Segnalate due persone all’Ufficio Territoriale del Governo come assuntori di sostanze stupefacenti. I maggiorenni coninvolti sono stati trattenuti in caserma, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo, mentre i due sedicenni sono stati accompagnati nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.