Biblioteche di Roma: "Il centro culturale Aldo Fabrizi è perfettamente funzionante e rinnovato"

"Nessuna inversione di rotta, ne limitazioni alle attività culturali, il centro Aldo Fabrizi resta funzionante e rinnovato". Così, Cristina Selloni, direttrice di Biblioteche di Roma, risponde a quanto denunciato, attraverso un articolo pubblicato su Roma Today, da alcuni residenti del quartiere San Basilio. Proprio qui, infatti, a partire dal 29 dicembre, alcuni membri del comitato spontaneo cittadini di San Basilio, hanno occupato l'area ristoro della struttura di via Treia. Il centro culturale, gestito dal gruppo Zetèma fino al 31 dicembre 2015, passa dunque alle Biblioteche di Roma dal 1 gennaio.

Un passaggio che preoccupa i residenti soprattutto perché "a San Basilio servono centri culturali, luoghi di aggregazione non biblioteche". Non solo, gli occupanti contestano anche gli orari di apertura e chiusura che non favoriscono incontri anche in serata o nei giorni festivi. 

LA REPLICA - "Il cambiamento, legato alla fine della gestione affidata a Zetema e l’inizio di quella affidata, a partire dal 1 gennaio 2016, all’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, non costituisce una inversione di rotta sulla natura del centro - spiega, quindi, la direttrice Selloni che aggiunge - Continuerà ad essere il punto principale di riferimento degli abitanti del quartiere". Inoltre, continua: "Con l’aggiunta per tutti i residenti, di servizi e di attività di promozione della lettura: dal prestito dei libri alla consultazione in sede, dal prestito interbibliotecario all’organizzazione di attività culturali".

E sugli orari di apertura e chiusura Cristina Selloni, precisa: "Un potenziamento quindi, della programmazione frutto sia di un ampliamento orario, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13, sia di un forte coordinamento tra attività laboratoriali e seminariali diverse".

Per quanto concerne le attività culturali, la direttrice di Biblioteche di Roma, puntualizza: "Sarà garantito e tutelato anche il legame con la cultura del territorio e con tutte le iniziative che si svilupperanno, integrando interessi e competenze, in linea con quanto accade già nelle altre 39 biblioteche del Sistema bibliotecario di Roma Capitale". Su quello che la nuova gestione apporterà al territorio: "La biblioteca è per sua natura un servizio culturale pubblico rivolto a tutti i cittadini, ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura nella comunità di riferimento, dando risposte a tutte le esigenze di informazione, di aggiornamento, di studio e di svago".

Infine, pomo della discordia anche l'area giochi adiacente la struttura: "Per quanto riguarda il parco attrezzato, parte integrante della struttura, utilizzato per attività ricreative e ludiche, le Biblioteche di Roma – così come concordato con il Municipio 4 - ne garantiranno l’apertura e la chiusura anche nei giorni festivi e oltre gli orari del centro così come già avveniva in precedenza con la gestione Zetema".