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I dem del Tiburtino a gamba tesa su Villa Farinacci: "Riapre con le nostre proposte"

Emiliano Sciascia, consigliere PD, ha chiede le dimissioni della presidente della commissione cultura

Che a Villa Farinacci sarebbe arrivata la sindaca di Roma nel pomeriggio di lunedì non era esattamente un mistero: nei locali del Municipio IV da qualche giorno la notizia correva veloce ma senza conferme ufficiali. Conferme che proprio nella mattina di lunedì Emiliano Sciascia, consigliere dem ha chiesto durante lo svolgimento della commissione cultura. 

La riapertura di villa Farinacci entro la fine dell'estate

“Visita istituzionale” l’ha definita la presidente Della Casa raggiunta al telefono al margine dell’iniziativa che ha visto la presenza, oltre che della minisindaca anche della sindaca di Roma, l’assessore capitolino alla cultura Luca Bergamo e l’assessore municipale Rosati. Villa Farinacci, struttura di notevole portata storico e artistica, chiusa da vent’anni e con la conclusione dei lavori di restauro ormai otto anni fa, è stata consegnata al Municipio dal Comune e entro la fine dell’estate sarà aperta come centro polifunzionale. Ma per decidere il “da farsi c’è tempo” perché in questa occasione nessuno ha potuto partecipare, nemmeno i consiglieri (opposizione e maggioranza presenti sul posto) ma “sicuramente seguiranno dei momenti in cui tutto il consiglio sarà invitato a vederla proprio per iniziare a lavorare sulla progettazione” ha assicurato Della Casa. 

Il PD punta il dito contro la presidente della commissione cultura: “Sfiduciata dalla sua stessa maggioranza”

L’opposizione però non ci sta e chiede spiegazioni che non arrivano, chiede dimissioni: “La presidente Bovio ha sospeso la commissione per chiedere alla segreteria di presidenza del Municipio e tornata in aula ha comunicato che non ci sarebbe stata alcuna presenza della Sindaca, ritengo molto grave l'accaduto, considerando che la Raggi non solo è passata a Villa Farinacci ma ha anche postato su facebook un video propagandistico dall'interno della Villa, con i cittadini che sono stati tenuti fuori dal cancello – ha aggiunto Sciascia - Chiedo quindi alla consigliera Bovio di rassegnare subito le proprie dimissioni in quanto sfiduciata dalla sua stessa maggioranza che, evidentemente, non ritiene di coinvolgerla in una importante occasione”. 

"La presidente del Municipio preferisce spaccare una comunità"

“La presidente del Municipio preferisce spaccare una comunità piuttosto che rivendicare il successo e l'importanza dell'apertura dell'immobile insieme a chi, cittadini e istituzioni, si sono battuti per questa apertura nel corso degli anni” ha aggiunto Sciascia. L’ex minisindaco ha ricordato il percorso che il suo governo municipale ha perseguito: “Sono arrivati alla stessa conclusione a cui arrivammo noi nella passata consiliatura, con precisione ad aprile 2016, con due anni di ritardo, con un assessore cacciato e con le medesime nostre conclusioni: aprirla al pubblico condividendo con i cittadini il percorso e l'ipotesi di adibirla anche a sala matrimoni comunale”. 

“Villa Farinacci apre con le proposte del PD”

L'Assessore alla cultura Perazzini era riuscito a sbloccare la situazione ma non riuscì ad ottenere nulla in quanto fu cacciato dalla Giunta, il suo successore ha dovuto ricominciare da capo. Ed oggi abbiamo l'annuncio dell'imminente apertura. Alla fine il M5S aprirà Villa Farinacci facendo sue le proposte del PD del passato e dell'ordine del giorno n. 8 del 31 maggio 2017 (presentato proprio dal PD e votato anche dal M5S), in cui si chiedeva appunto di realizzarvi un polo culturale multifunzionale integrato. Riconoscere anche lo sforzo altrui sarebbe importante e sarebbe, per inciso, anche un gesto di correttezza politica." Abbiamo provato a raggiungere, senza successo, la consigliera Bovio.

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