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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ponte Mammolo Casal de Pazzi / Via di Casal dei Pazzi

Il Municipio si ricorda di Villa Farinacci e una delibera di giunta fa intravedere la luce

La Lista Marchini: "Meglio tardi che mai"

Durante l’agosto dello scorso anno, il Municipio Roma IV ha preso in consegna le chiavi di Villa Farinacci nel quartiere Casal de' Pazzi ma da allora nessun segnale ha fatto presagire una possibile e prossima apertura almeno fino alla delibera di giunta dello scorso 27 marzo. Il documento dispone che si provveda alla verifica degli impianti, al rilascio delle autorizzazioni, non solo: si chiede di riservare una sala da adibire ai matrimoni civili e anche di prevedere una giornata inaugurale e soprattutto di indire un avviso per una manifestazione di pubblico interesse finalizzata ad accogliere le richieste del territorio da un punto di vista artistico culturale.(QUI TUTTA LA STORIA)

La Lista Marchini: “Meglio tardi che mai”

Per la riapertura di Villa Farinacci, uno dei nervi scoperti del “discorso cultura” al Tiburtino, tanto si è spesa anche la Lista Marchini fin dalla precedente consiliatura. “Finalmente qualcosa sembra muoversi in merito all’apertura di Villa Farinacci. Meglio tardi che mai, evidentemente a qualcosa sono serviti gli atti, le interrogazioni e le richieste di informazioni durante le commissioni sport e cultura” ha commentato il capogruppo Giorgio Trabucco. 

“I tempi non sono ancora chiari”

“Siamo felici di poter dire che come opposizione abbiamo fatto il nostro dovere tenendo alta l’attenzione su una problematica che ci sta a cuore da tempo, cominciammo a raccogliere le firme anni fa, ed il primo atto che ho presentato da Consigliere è proprio un ordine del giorno su Villa Farinacci. Molto importante anche il lavoro istruttorio svolto dalla commissione” ha aggiunto. Infine ha concluso: “Questa delibera di Giunta ci sembra andare nella giusta direzione, anche se non abbiamo ancora chiari i tempi e le modalità. La cosa che ci preme è che abbia un ruolo centrale la cultura e che un bene pubblico possa finalmente essere restituito ai cittadini”. 
 

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