rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Pietralata Pietralata / Via Gabriele Galantara

'Dai poeti armati alla grande guerra', la storia è di scena al centro culturale 'Gabriella Ferri'

Emanuele Merlino, autore e interprete: "Dai nuovi ritrovati della tecnica all'inesperienza dei giovani soldati mandati al fronte, dagli interventisti ai neutralisti, la storia viene raccontata attraverso dialoghi storici, alcuni originali, altri riscritti dopo un'indagine storica"

'Dai poeti armati alla grande guerra'. E' questo il titolo dello spettacolo teatrale in scena il prossimo 5 settembre presso il centro culturale 'Gabriella Ferri', in via Galantara 7, nel quartiere Pietralata. L'evento, gratuito, è organizzato dal comitato di quartiere 'Beltramelli-Meda', in collaborazione con Biblioteche di Roma e Zetèma Progetto Cultura e inizierà alle ore 20.30 con una degustazione vini, accompagnata dalla vendita di libri che raccontano la storia della prima guerra mondiale. 

Lo spettacolo teatrale 'Dai poeti armati alla grande guerra', è scritto e interpretato da Emanuele Merlino che, insieme a Giuseppe Abramo, porterà sul palco del centro culturale una rappresentazione 'drammatizzata' di letture, dialoghi storici orginali e rivisitati per raccontare la paura, le reazioni, i 'credo' politici di quegli anni. Scritto nell'aprile di quest'anno, 'Dai poeti armati alla grande guerra' è già alla sua nona rappresentazione dopo aver calcato palcoscenici di molte città italiane, partendo dal Friuli fino ad arrivare in Sicilia. "Uno spettacolo che nasce dalla volontà di raccontare la grande guerra - afferma l'autore Emanuele Merlino che ha realizzato lo spettacolo in occasione dei cento anni dall'ingresso in guerra dell'Italia. "Dai nuovi ritrovati della tecnica all'inesperienza dei giovani soldati mandati al fronte, dagli interventisti ai neutralisti, la storia viene raccontata attraverso dialoghi storici, alcuni originali, altri riscritti dopo un'indagine storica - spiega ancora Merlino che per la prima volta porta in scena questo spettacolo in maniera del tutto gratuita e lo fa per un nobile scopo. "Sono convinto che la cultura debba proseguire di pari passo con il 'sociale' e l'impegno politico quotidiano" - sostiene Merlino. 

"L'evento di sabato rappresenta per noi del Comitato Beltramelli-Meda una grande conquista. Dopo una primavera passata a contestare l'inefficienza delle Istituzioni e il loro abbandono delle periferie, è la dimostrazione che gli spazi del quartiere possono e devono essere coordinati dalle associazioni e comitati di quartiere", spiega Fabrizio Montanini, presidente del comitato Beltramelli-Meda, promotore dell'iniziativa. "A costo zero per il Centro Culturale e con il supporto economico di cittadini e commercianti, siamo riusciti ad organizzare questo evento culturale che da prestigio alla nostra zona, considerata ormai solo come territorio di speculazione per i politici e gli affaristi romani" - conclude Montanini che affidando messaggi importanti alla cultura dichiara "Anche solo attraverso uno spettacolo teatrale, riprendiamoci i nostri quartieri!". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Dai poeti armati alla grande guerra', la storia è di scena al centro culturale 'Gabriella Ferri'

RomaToday è in caricamento