Linee programmatiche, al TIburtino Pd all'attacco: "Compitino". M5s: "E' quello che si puo' realizzare"

Continua acceso il dibattito tra le parti politiche nei locali di via Tiburtina. Dopo il consiglio di insediamento, nella mattina di ieri il primo consiglio del Municipio Roma IV. Il gruppo dem ha votato contro le linee programmatiche presentate dal gruppo di maggioranza: "Una paginetta e mezza di compitino che non dice niente". La replica della presidente: "Abbiamo voluto porre all'attenzione dei cittadini solo le cose ad oggi fattibili".

Che il clima tra una parte dell'opposizione e la maggioranza targata Movimento Cinque Stelle non sarebbe stato proprio sereno si era evento già nel consiglio di insediamento. Era lo scorso 8 luglio quando al momento delle elezioni delle cariche di presidente del consiglio e dei due vice presidenti del Municipio, una parte della maggioranza, i dem compresi, ha lasciato l'aula. L'all-in del Movimento alla base del dissenso. Ieri la prima seduta ufficiale quella in cui si sono messe al voto le linee programmatiche dell'amministrazione Della Casa.

IL PARTITO DEMOCRATICO - Per l'ex presidente Emiliano Sciascia si tratta di "una paginetta e mezza di compitino che non dice niente". I punti contestati: "Nulla sulla manutenzione delle strade, sullo spostamento della nuova sede, sulla raccolta dei rifiuti, sul prolungamento della metro B a Casal Monastero, niente sulle scuole e sulla cultura". E' ancora Sciascia ad aggiungere: "Il gruppo Pd ha presentato una decina di emendamenti con cui chiedeva di inserire questi aspetti fondamentali per il territorio, ma la maggioranza ha bocciato tutto - Inoltre avevamo presentato un emendamento con cui chiedevamo dirette streaming non solo delle sedute di consiglio, come previsto dalle loro linee programmatiche, ma anche delle sedute di commissione e di giunta".

Sulla bocciatura della maggioranza spiega: "Ma evidentemente quello che si dicono in giunta non merita di essere seguito in diretta dai cittadini, perchè la maggioranza ha bocciato esclusivamente le dirette della giunta, in barba alla tanto decantata trasparenza". Ancora sui contenuti delle linee programmatiche: "Inoltre le linee programmatiche sono talmente vaghe e inconsistenti che sarà difficile capire quali siano gli obiettivi da realizzare della maggioranza - prosegue -  Anzi la Presidente ci ha tenuto a spiegarci che il documento è volutamente vago perchè la situazione che hanno trovato in Municipio è difficile per cui devono valutare tutto attentamente prima di prefissarsi degli obiettivi".

Così l'ex minisindaco conclude: "Insomma si sono rimangiati molte delle promesse fatte in campagna elettorale, peraltro nella passata consigliatura hanno avuto due validi consiglieri del M5S in Municipio, avrebbero dovuto conoscere bene la situazione che c'è e sulla base di questa avrebbero dovuto presentare un programma ai cittadini". Infine: "Ma così non si puó veramente fare. Invito tutti ad andare sul sito del Municipio a leggere la paginetta e mezza di linee programmatiche per capire cosa ci aspetta nei prossimi tempi".

LA REPLICA - "Il nostro programma è esteso e comprende tutti gli argomenti che ci vengono contestati - spiega la presidente Della Casa - le linee programmatiche sono poche e obiettive, non sono promesse ma quello che si può realizzare ad oggi, poi in corso d'opera cercheremo di portare avanti tutto".

Per quello che riguarda la richiesta del partito democratico di estendere la diretta straming anche alle riunioni di giunta oltre che del consiglio, la minisindaca spiega: "Il loro emendamento è stato bocciato, abbiamo presentato un sub emendamento che loro hanno bocciato - prosegue - la trasparenza che vogliamo dare ai cittadini rappresenta le decisioni della parte politica, la giunta è molto più tracciabile perché se applica l'indirizzo politico derivato dal consiglio è già di per se trasparente". Sulla diretta streaming del consiglio anticipa: "L'intenzione c'è, va avviato l'iter".