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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Colli Aniene Colli Aniene / Viale Ettore Franceschini

Prima il gay picchiato dal branco, poi l'atto vandalico: doppio raid omofobo al Tiburtino

"Non ci limitiamo ad un atto di accusa, valuteremo i costi per intervenire"

Due episodi avvenuti a poca distanza di tempo l'uno dall'altro, seppur diversi tra loro, raccontano uno spaccato che potrebbe assumere connotati importanti. Un gay picchiato dal branco al grido "Ecco come trattiamo quelli come te a Roma" e scritte omofobe su una statua hanno qualcosa in comune: entrambi gli episodi sono avvenuti al Tiburtino. Se nel primo caso ci troviamo alla stazione Tiburtina, nel secondo caso ci troviamo invece nel quartiere Colli Aniene nel Municipio IV: ignoti hanno imbrattato una statua con insulti che inneggiano all'omofobia. 

La statua imbrattata a Colli Aniene

Era stata necessaria la buona volontà dei cittadini coadiuvati da alcune scuole del territorio a ripristinare il decoro alla statua situata in viale Franceschini, nell'area che divide le due carreggite, a Colli Aniene. In quella occasione anche l'impegno dell'associazione "Il foro" con il suo presidente Luigi Polito: era la festa della Primavera e al restyling avevano partecipato anche gli studenti del corso di Agraria dell'Istituto tecnico del quartiere. Venti giorni più tardi, però, la statua è stata nuovamente vandalizzata e anche questa volta i cittadini “si prenderanno cura di lei”. 

La denuncia dell’associazione Vivere a Colli Aniene

A denunciare i fatti accaduti nella giornata di sabato è Antonio Barcella, presidente dell’associazione Vivere a Colli Aniene. La statua presa di mira da ignoti che si sono “divertiti” a scrivere insulti omofobi sul marmo, è stata scolpita sul posto nel 1990. Autore dell’opera d’arte è stato il maestro Ugo Croce che ha realizzato “L’uomo si libera liberando la natura” insieme ai suoi allievi. 

“Non ci limiteremo ad un semplice atto di accusa”

I residenti del quartiere che già in altre battaglie hanno dimostrato un particolare attaccamento al loro territorio però non resteranno a guardare e provvederanno ad intervenire quanto prima. “Stiamo valutando come intervenire per ripulire nuovamente la statua ma prima dobbiamo parlare con le forze dell'ordine per evitare nuovi atti di vandalismo - ha commentato Antonio Barcella - Avevamo altri progetti per quell'area, come l'illuminazione notturna con batteria solare, ma quanto accaduto ci induce a ripensare il tutto". Da Colli Aniene una promessa: "Certamente non vogliamo darla vinta al vandalismo".

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