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Tiburtino III: 40 residenti in via del Frantoio. Con loro anche il senatore Aracri

Ispezione a sorpresa del senatore Aracri al centro di accoglienza in via del Frantoio, con lui anche alcuni residenti del quartiere

Nel tardo pomeriggio di ieri, una rappresentanza di cittadini, residenti nel quartiere Tiburtino III, insieme al senatore Francesco Aracri, ha effettuato un blitz presso il centro di accoglienza in via del Frantoio, gestito dalla Croce Rossa, dove soggiornano i migranti trasferiti dalla tendopoli allestita alla stazione Tiburtina. 

"Una cinquantina di abitanti del quartiere di Tiburtino III si sono dati appuntamento per dirigersi tutti insieme al centro di accoglienza di via del Frantoio 44, già noto per le numerose proteste attuate dagli stessi negli ultimi tempi", recita la nota diffusa da Fabrizio Montanini, portavoce del comitato spontaneo 'Difendiamo il nostro quartiere - Tiburtino III'. 

Su quanto avvenuto nei locali di via del Frantoio nella giornata di ieri, si apprende: "Ad accompagnarli, in questo blitz, per verificare le attuali condizioni della struttura, il Senatore della Repubblica Francesco Aracri da sempre attento a questo tipo di  problematiche della periferia romana".
Inoltre: "Vista la sporcizia in cui versano i bagni, la puzza e il freddo che invadono tutti i locali, le condizioni igienico-sanitarie della struttura non rispondono a quegli standard di accoglienza di cui le cooperative interessate si sarebbero dovute fare garanti", si legge ancora nella nota. 
Infine dal comitato la solidarietà ai migranti: "La nostra solidarietà a tutte queste persone costrette a vivere in tali condizioni e catapultate, invece, in una periferia già di per sé degradata, solo per arricchire le tasche dei soliti noti dietro la maschera del buonismo e dell'ospitalità a tutti i costi". 

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