Via Tiburtina: altri tre posteggi saranno delocalizzati, parola del M5s
Il PD accende la polemica e scende in strada per raccogliere firme contro il degrado
Da via Tiburtina a via Smith il passo è breve per gli ultimi tre “banchi mobili” rimasti ancora sulla via consolare nel tratto compreso tra i civici 328 e 728. I posteggi saranno delocalizzati a Casal Bruciato nel giro di poco tempo: un trasferimento che segue il processo già avviato durante lo scorso mese di aprile quando sono state dislocate 12 bancarelle da via Tiburtina al parcheggio di via Meda. “Questa delocalizzazione mira a riqualificare via Smith” ha detto ai nostri taccuini l’assessora al commercio Daniela Giuliani. Un punto di vista e un modus operandi che non hanno trovato d’accordo il Partito Democratico, sceso in strada nella mattina di giovedì.
La raccolta firme del PD per dire “no” alle delocalizzazioni di via Smith
Un banchetto e un foglio per la raccolta firme promossa dal circolo PD del quartiere: in meno di due ore circa 100 residenti di via Smith a Casal Bruciato hanno detto “no” alla delocalizzazione delle bancarelle. Ma ormai il “dado è tratto” e per favorire il trasferimento degli ambulanti, operai sono già all’opera per costruire uno spazio dedicato ai commercianti, una sorta di pedana che renda più decorosa la loro postazione. “Diciamo no ad altro degrado, non possiamo consentire che sotto le finestre delle nostre case si creino postazioni che avrebbero trambusto anche nelle ore notturne, inoltre la situazione rifiuti nel nostro quartiere è già al collasso – ha commentato Massimiliano Umberti, capogruppo dem del Municipio – con altri rifiuti, in questo caso alimentari, la condizione potrebbe solo peggiorare”. Il timore per il PD è che questi posteggi vengano occupati dai cosiddetti “cocomerari”.
I tre posteggi
Delle tre postazioni da delocalizzare una è di un venditore di tessuti e tessili. Le altre due sono "Zeppetto" (qui la storia) e un altro cocomeraro che prima di rimuovere volontariamente il suo posteggio, si trovava su via Tiburtina. “Nessuno di loro due andrà in via Smith” ha precisato l’assessora Giuliani perché le loro licenze sono decadute – facendo una specifica – si delocalizzano i posteggi non le bancarelle, cioè gli spazi”. Intanto si resta in attesa della sentenza del Tar per entrambi i commercianti: “I posteggi verranno messi a bando, prima o dopo la sentenza sarà una scelta dell’amministrazione”. Ha concluso: “Mi sorprende il dissenso del PD, votando contro la delocalizzazione ha votato contro sé stesso, perché ricordo ai colleghi che fu proprio Marino nel 2015 a proporla”. Ma il PD non ha dubbi: “Questo quartiere merita di ben altre attenzioni, di interventi importanti per il ripristino del decoro e della sicurezza, non è così che si riqualifica Casal Bruciato”.