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Sabato, 20 Aprile 2024
Casal Bruciato Casal Bruciato / Via di Casal Bruciato

Addio sfratti a Casal Bruciato. L'Ater acquista gli immobili e la Regione paga la manutenzione

Salve le 116 famiglie delle palazzine di via di Casal Bruciato 27

Le 116 famiglie a rischio sgombero di via Casal Bruciato possono finalmente gioire perché l’ipotesi sfratto è definitivamente scongiurata: l’Ater acquisterà gli immobili da Enasarco e la Regione Lazio si farà carico della manutenzione. Una buona notizia per gli inquilini che in queste case hanno trascorso tutta la loro vita.

La storia: dalla lettera di sgombero alla proroga del contratto 

Durante lo scorso mese di agosto, gli inquilini del civico 27 di via Casal Bruciato hanno ricevuto una lettera di sgombero. Nella missiva Ater annunciava la disdetta del contratto di locazione con Enasarco, proprietario degli immobili, sfrattando di fatto gli inquilini che in queste case vivevano da oltre 40 anni, trasferiti qui durante i giorni caldi della lotta alla casa di San Basilio del 1974, costata la vita anche al giovane Fabrizio Ceruso. Un focolaio mai sopito, quello dell’emergenza casa, che all’improvviso è riaffiorato nelle vite delle 116 famiglie che al nostro giornale avevano raccontato: “Qui sono nati i nostri figli, sono morti i nostri mariti, è qui che abbiamo vissuto tutta la vita. Siamo tutti anziani dove andremo? Sotto i ponti?”. Il motivo della disdetta era di natura esclusivamente economica, Franco Mazzetto (Ater) commentava a Roma Today: “Inascoltati i nostri appelli in questi anni”. L’impossibilità quindi di sostenere i costi di locazione e da qui la disdetta. Assemblee, incontri fino ad arrivare poi a notizie più concrete: prima la proroga del contratto di locazione e poi la revoca dello stesso

“Ater acquista gli immobili con la modalità rent to buy"

Dopo aver tenuto il fiato sospeso con il timore di essere cacciati dalle proprie case, gli inquilini di via di Casal Bruciato sono finalmente “salvi” dallo sgombero. “Oggi finalmente, dopo aver adottato la delibera con la quale si è bloccato per 12 mesi il provvedimento di rescissione del contratto tra Ater ed Enasarco, che avrebbe comportato lo sfratto degli inquilini – commenta Eugenio Patanè consigliere regionale del Partito Democratico - si è ad un passo dalla soluzione definitiva della vicenda: Ater a breve firmerà il contratto di acquisto, con la modalità `Rent to buy`, degli immobili di Via Casal Bruciato 27, che diventeranno di edilizia residenziale pubblica, mentre la Regione Lazio stanzierà un milione di euro per la manutenzione degli stessi". A commentare il buon esito dell’operazione anche Massimiliano Umberti, capogruppo dem al Municipio IV: “Questa vicenda si trascinava da tempo e il buon esito era incerto, grazie all’impegno dimostrato dalla Regione Lazio, dall’assessore Refrigeri, dal consigliere Patanè e dal sottoscritto, massimo fin dal primo minuto, e dopo la proroga del contratto di locazione, arriviamo all’epilogo con la formula “rent to by” – ha concluso – non risolve tutti i problemi ma è una grossa spinta in quella direzione”. 

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