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Casal Bruciato Via Sebastiano Satta

"L'acqua sgorga dai pavimenti e dalle pareti": ecco come si vive nelle case del Comune in via Satta

Due anziani 80enni ammalati e costretti ad asciugare l'acqua che fuoriesce da un guasto

“Non si può vivere così, siamo al limite della decenza”. Sono queste le parole stanche ed esasperate di Cinzia Romagnoli quando ci racconta le condizioni in cui i suoi genitori sono costretti a vivere in uno dei tanti appartamenti delle case popolari di via Satta, a Casal Bruciato

Infiltrazioni alle pareti e ai pavimenti

Quella di Cinzia è una delle tante storie che denuncia l’assenza di manutenzione e l’abbandono degli alloggi ERP. “Dalla colonna del palazzo filtra acqua, non solo dalle pareti ma anche dai pavimenti, così tanta che è necessario raccoglierla spesso – ha spiegato Romagnoli – abbiamo presentato a tutti gli organi competenti le richieste di intervento ma ad oggi qua non si è fatto vivo nessuno e il problema non riguarda solo l’appartamento in cui vivono i miei genitori ma anche altre abitazioni della stessa scala”. 

"Vogliamo delle risposte, non ci arrendiamo"

L’ultima email Cinzia l’ha inviata al vicesindaco di Roma Capitale, Luca Bergamo, ed è a lui che si è rivolta sperando di ottenere un esito diverso rispetto a quelli ottenuti fino ad ora. “E’ una questione di umanità, di rispetto: i miei genitori vivono qui dal ’78, hanno sempre pagato tutto e adesso devono fare i conti con questi disagi”. Non solo: “Mio padre ha 80 anni, è ammalato e mia madre è anziana, non possono più vivere in questa situazione di emergenza già segnalata a partire dal 2016”. Ha concluso: “Aspettiamo delle risposte concrete, non ci arrendiamo”. 

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