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Casal Bruciato Casal Bruciato / Piazza Riccardo Balsamo Crivelli

I nidi a gestione diretta non aprono, è caos graduatorie e liste di attesa

Le opposizioni chiedono la convocazione di un consiglio straordinario

La questione “asili nido convenzionati” del Municipio Roma IV è diventata una “patata bollente”: le strutture di piazza di Gola e piazza Balsamo Crivelli non aprono. Nei fatti, si è avverato quanto il Partito Democratico del Tiburtino ha temuto e denunciato in questi mesi, dal giorno della richiesta di sgombero dei locali che risale al dicembre dello scorso anno a firma della presidente del Municipio Roberta Della Casa. (QUI TUTTA LA STORIA)

Le strutture di piazza Gola e piazza Crivelli non aprono

A nulla sono serviti i consigli straordinari, le commissioni capitoline, le mozioni, neppure quella presentata dal gruppo di maggioranza e votata dal PD, da FI e dalla Lista Marchini per garantire l’apertura delle strutture almeno nei quartieri più ai margini. “Non ci sono i tempi tecnici per consentire l’apertura dei nidi – ha spiegato Massimiliano Umberti, capogruppo PD del Municipio che ha commentato – abbiamo richiesto un consiglio straordinario per vederci chiaro”. Già perché sono tante le cose da spiegare e soprattutto le risposte da dare: in primis ai genitori ma anche alle educatrici che con queste decisioni sono finite per strada.

Gradutorie e liste di attesa

“Vogliamo capire di chi siano le colpe, perché si è arrivati a questo” ha continuato Umberti. Con la chiusura delle due strutture che avrebbero dovuto riaprire a gestione diretta, i bambini già iscritti devono correre ai ripari in altre strutture e questo sfasa le graduatorie, inoltre gli assegnati potrebbero essere lontani anche di molto rispetto al luogo in cui abita il bambino. “Se un genitore rifiuta la collocazione esce dalla graduatoria” ha aggiunto Umberti. 

Chiesto un consiglio straordinario

Da qui la richiesta di un consiglio straordinario firmata dai gruppi PD e FdI e al consiglio il PD municipale invita il PD capitolino a partecipare, soprattutto in seguito all’impegno che di recente il gruppo in Campidoglio ha mostrato nei confronti della vicenda. “Ennesima sconfitta del Movimento Cinque Stelle sul territorio – ha concluso Umberti – la presidente Della Casa adesso dovrà dare conto ai cittadini del suo operato e siamo certi che le strutture sgomberate con così tanta caparbia rimarranno vuote e abbandonate al degrado”. 

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