rotate-mobile
Casal Bertone Casal Bertone / Via di Portonaccio

Preferenziale Portonaccio, auto in lenta diminuzione: monta la paura per le multe in arrivo

Dal capogruppo di Fratelli d'Italia una mozione per "attivare gli Uffici Competenti affinché revochino in autotutela tutte le contravvenzioni, emesse dal 2 maggio ad oggi"

"Sì, rispetto ad un mese fa ci sono meno macchine, è vero. Ma guardi lei: basta stare fermo al semaforo e contare. Quelle sono tutte multe". Al semaforo di via Portonaccio, all'incrocio con via Tiburtina, alle 20 di sera le auto ci sono, nonostante la preferenziale. Basta fermarsi 5 minuti per contarne a decine. L'abbiamo fatto: 32 auto in 5 minuti che, molto probabilmente, nel giro di tre mesi, si trasformeranno in 32 multe. In 5 minuti. La questione è nota e l'abbiamo denunciata con un video sul nostro giornale. Dal 2 maggio via Portonaccio, in direzione centro, è una corsia preferenziale. A vigilare le telecamere. Nonostante gli avvisi sui tabelloni la strada continua ad essere percorsa.

Dopo la pubblicazione del nostro video, che tra le altre cose ha mostrato anche l'inefficacia della segnaletica orizzontale e verticale, nel quartiere e tra chi quella strada la percorre quotidianamente, è iniziata a montare la preoccupazione. Parallelamente, come confermano molti residenti, le auto iniziano a diminuire e i 300 metri di preferenziale a fluidificare effettivamente il traffico come era nelle intenzioni dell'amministrazione. Rimane però la grande paura dei cittadini, preoccupati per l'arrivo delle multe, ormai immininente. In tanti infatti nell'ultimo mese e mezzo quella preferenziale l'hanno percorsa più volte e il terrore che da qui ai prossimi mesi arrivino valanghe di multe è assai concreto.

Anche per questo in molti iniziano a fare gruppo e a riunirsi per preparare la lotta. La convinzione di tutti è che la segnaletica sia inadeguata e possa portare ad un ricorso collettivo. Su facebook è  stato creato un gruppo denominato "Uniamoci contro le multe di Via di Portonaccio" dove si stanno concentrando tutti i possibili futuri multati. La prima azione in programma è un blitz in municipio. La data prescelta dovrebbe essere quella di martedì 27 giugno, in mattinata. E' solo l'inizio però. Si stanno infatti raccogliendo casi simili in cui si è arrivati all'annullamento dei verbali. L'idea è quella di una class action collettiva quando arriveranno le multe e per questo l'intenzione è quella di presentare un ricorso con un avvocato. 

Inoltre è partito un mail bombing nei confronti del consigliere Enrico Stefano, ispiratore della corsia preferenziale, del quale vengono postate le risposte sul gruppo. In una mail si legge: "Stiamo lavorando per anticipare la preferenziale subito dopo la svolta a sinistra per renderla maggiormente visibile". Sulla scarsa segnaletica Stefano, come aveva fatto sui social all'uscita del nostro video, ribadisce: "Mi sento di dire che la preferenziale è segnlata da 4 cartelli (segnaletica veritcale), segnaletica orizzontale (scritte bus e taxi linea gialla), tutti i tabelloni elettronici di via Prenestina, Tangenziale ed A24 e che l'intervento era stato annunciato a settembre". 

Stefano fa anche cenno ai verbali: "Sui verbali pregressi stiamo cercando di capire quale sia la soluzione migliore per tutelare cittadini e amministra, ma oggettivamente ci sono poche possibilità di eventuali "sanatorie"". Su quest'ultimo punto non la pensa così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Campidoglio, Fabrizio Ghera, che dopo un'interrogazione è intenzionato a proporre in aula una mozione per "attivare gli Uffici Competenti affinché revochino in autotutela tutte le contravvenzioni, emesse dal 2 maggio ad oggi". Ghera nella mozione sostiene che "la decisione di ripristinare la corsia preferenziale non è stata adeguatamente pubblicizzata ai cittadini e che la segnaletica non appare adeguata ad indicare ai veicoli che quel tratto di strada è ormai una preferenziale e che, pertanto, moltissimi veicoli sono stati multati nei giorni scorsi a causa di questa scarsa pubblicizzazione e segnalazione della preferenziale di via di Portonaccio". 

Sul tema Fabrizio Montanini, presidente del Comitato di Quartiere Beltramelli Meda, è uno dei più attivi. Su facebook ha pubblicato un video in cui mostra l'inadeguatezza della segnaletica: "La cosa più assurda è che c'è ancora un cartello che indica di andare dritti per raggiungere la Tiburtina. Andando dritti si invita a percorrere la preferenziale". "La sensazione", continua ancora Montanini, "è che questo provvedimento sia stato preso con grande incompetenza ed è davvero difficile non pensare che il Comune l'abbia fatto solo per fare cassa. Come comitato siamo con i cittadini vessati dalle multe".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Preferenziale Portonaccio, auto in lenta diminuzione: monta la paura per le multe in arrivo

RomaToday è in caricamento