rotate-mobile
San Giovanni San Giovanni / Via La Spezia

Da strada pedonale a tratto urbano della tangenziale: preoccupa il futuro di via La Spezia

La chiusura del cantiere della Metro C riserva un amaro destino per i residenti di via La Spezia. Ass. Pierfranceschi: "Stiamo lavorando sui tempi semaforici per ridurre i volumi di traffico"

Dopo un decennio di lavori, il cantiere aperto in via La Spezia sta per essere completato. Roma Metropolitane prevede “la consegna al gestore della tratta Lodi-San Giovanni a settembre 2017”. E’ rimasto poco tempo. Infatti la rimozione dei bandoni metalici che perimetravano la strada, è già avvenuta  da qualche settimana. 

I DESIDERI INASCOLTATI - Dieci anni di lavori, hanno contribuito anche ad alimentare le aspettative dei residenti. “La riapertura di via La Spezia, la trasformerà in una sorta di autostrada delimitata da abitazioni, negozi e scuole o più saggiamente si coglierà l’occasione per pedonalizzare aree ed  allargare zone verdi?” domandavano i cittadini, scrivendo anche a Romatoday.  Da parte dei residenti, una risposta fu cercata attraverso l’attivazione di un laboratorio partecipato. Il risultato fu la progettazione di un anello ciclopedonale che da piazza San Giovanni proseguisse per  via La Spezia e da lì, passando per Piazza Lodi, raggiungesse Villa Fiorelli, piazza Ragusa ed infine via Taranto. La risoluzione votata dal Consiglio municipale un anno fa accolse parte di questa suggestiva proposta. I risultati attesi non sono però arrivati.

L'EREDITA' LASCIATA - “E’ brutto a dirsi, ma purtroppo alle intenzioni del Municipio VII non sono seguiti i fatti – spiega l’Assessore alla Mobilità Marco Pierfranceschi – e questo significa che non si è intervenuti sulla progettazione definitiva di via La Spezia. Per il Dipartimento va considerato come il tratto urbano della tangenziale. Quando ci siamo insediati c’è stata una conferenza con Metro C che aveva praticamente già ottenuto tutte le approvazioni. Tornare indietro poteva diventare molto oneroso, nel senso che si paventava la possibilità di pagare delle penali. E questo perché non si è intervenuti per tempo. Detto ciò, non ci arrendiamo all’idea che via La Spezia diventi ‘il tratto urbano della tangenziale’. Per questo bisogna stabilire quale sia il numero di veicoli compatibile con il contesto urbano in cui devono transitare”.

LE FASI SEMAFORICHE - La chiusura di viale Castrense, potrebbe non lasciare molte alternative al traffico in arrivo dalla tangenziale est. “La strada che intendiamo percorrere, come Municipio – conclude l’assessore Pierfranceschi – è quella di lavorare sulle fasi semaforiche, usando gli impianti semaforici come fossero un rubinetto che regola il flusso di auto”. Una pratica che contribuirebbe a ridurre il danno. Per il momento, l’unica certezza è che via La Spezia verrà attraversata dalle automobili. II sogno di una pedonalizzazione sembra ormai definitivamente sfumato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da strada pedonale a tratto urbano della tangenziale: preoccupa il futuro di via La Spezia

RomaToday è in caricamento