Via Albalonga: la discussione sugli spartitraffico finisce in Aula consiliare

Via Albalonga torna argomento di discussione.  Da quando, l’8 settembre scorso,  vi è stato posizionato uno spartitraffico, la strada non è stata più oggetto delle attenzioni municipali.  A dire il vero, non lo è stata neppure in quell'occasione dal momento che, come il Presidente Fantino ci ha spiegato, “la decisione è stata maturata in accordo con la Polizia Locale ed il Dipartimento capitolino alla Mobilità. Nella zona - ci aveva poi ricordato Fantino - da anni ricevevamo lettere di protesta e di denuncia da parte dei cittadini”.

LA CARREGGIATA RIDOTTA - Per la prima volta, dopo una lunga assenza, si torna quindi a parlare di via Albalonga in Sala Allende. E' stata la Consigliera di Fratelli d’Italia Flavia Cerquoni, a riaprire la questione. Non certo in funzione del fatto che la presenza di questo spartitraffico possa danneggiare o meno gli esercizi commerciali della zona. Quanto piuttosto perchè a suo dire “tale opera riduce sensibilmente il manto di strada percorribile dalle autovetture e dai ciclomotori”. La Consigliera ha poi fatto notare che “tale opera mette in serio pericolo la sicurezza stradale in quanto i new jersey sono oggetti mobili, non fissati al manto stradale, e quindi possono essere anche involontariamente spostati”.

LE QUESTIONI APERTE - A fronte di queste premesse, è stata presentata un’interrogazione in Municipio cui il Presidente Fantino e la sua Giunta dovranno rispondere. In particolare si chiede se è prevista “la presenza di segnaletica luminosa notturna per evidenziare maggiormente l’esistenza dei new jersey”, quali sono i “tempi di sostituzione con opera fissa” e “da chi è stata fatta la preventiva ripercussione sul traffico”.

PROBLEMI DI PARCHEGGIO - Infine alla Giunta Fantino si chiede se “sono state prese in considerazione altre possibili soluzioni ,non strutturali, per risolvere il problema dei parcheggi in seconda fila in via Albalonga”. Problema che di fatto, oggi, non esiste più.